Venerdì 19 Aprile 2024

Zoff: "Questa Nazionale fa bene all’Italia"

"Si impone col gioco, porta ottimismo ed entusiasmo: tanto di cappello. Il ct è come Hamilton: vincere non è tutto, dipende da come lo fai"

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diLeo Turrini

"A me Roberto Mancini fa venire in mente Lewis Hamilton. Nel senso che per entrambi non conta solo il risultato. Ma anche il modo in cui lo ottieni... ".

Pochi lo sanno, eppure Dino Zoff, monumento del calcio Azzurro e mondiale, è uno dei più grandi esperti di automobilismo.

"Adoro le corse – confida il capitano dell’Italia iridata nel 1982 –. Una volta Boniperti si arrabbiò perché scappai dal ritiro della Juve per andare a vedere le prove a Monza. C’era ancora Lauda... ".

Intanto Hamilton ha eguagliato il record di Schumi.

"Grande personaggio, grande artista del volante. Ha dimostrato la sua classe anche domenica in Turchia, imponendosi in circostanze estreme. Forse aveva ragione Ecclestone, visto lo spettacolo di Istanbul bisognerebbe allagare sempre i circuiti! Certamente in Formula Uno la macchina è determinante, ma una vettura super poi bisogna saperla guidare".

Lewis regge il confronto con gli eroi della velocità?

"Direi di sì. Tenga presente che io ho un’età, adoravo Jim Clark, lo scozzese. Le epoche cambiano, la tecnologia pure. Ma se uno è bravo è bravo. E poi a me piace il pragmatismo, i numeri pesano, sono importanti. Hamilton non si è mai sentito appagato, continua ad accumulare successi come il suo predecessore tedesco".

Anche i numeri dell’Italia del Mancio sono impressionanti.

"Esattamente ed è un errore sottovalutarli. Non conoscere la sconfitta è un pregio, per un gruppo che cerca sempre la vittoria. È bella là mentalità della squadra".

Infatti intorno agli azzurri è rifiorito l’entusiasmo.

"Anche a me questa Nazionale piace molto. Ha una identità e si vede la mano dell’allenatore. C’è una filosofia che ispira il comportamento del gruppo. Imporsi privilegiando il gioco. Tanto di cappello".

Dove possiamo arrivare?

"Beh, dopo la guerra il mondiale in porta lo abbiamo vinto solo io e Buffon! Auguro a Donnarumma la stessa gioia. Intanto, è bello constatare che in Europa questa Italia può giocarsela a testa alta contro chiunque".

Vinceremo l’Europeo?

"Calma, una cosa alla volta, ci sono in circolazione nazionali più solide della Estonia o della Polonia. Intanto, grazie a Mancini, nessuno può immaginare di affrontare i nostri sentendosi più forte. E questo è un grande passo avanti, rispetto ad un passato recente malinconico".

Magari lo slittamento di dodici mesi delle finali continentali ci gioverà pure.

"Meglio non ci fosse stato, visto che è una conseguenza del virus. Ma in termini di maturità, esperienza e convinzione acquisita per gli azzurri non è un male".

Mettiamola così, Dino: trionferà prima l’Italia del Mancio o la Ferrari di Leclerc?

"A me Carletto regala ottime sensazioni, credo sia già superiore a Verstappen, che pure è un demonio. Il problema è la Ferrari, che è rimasta indietro tecnicamente, molto indietro. Quindi forse vincono prima gli azzurri del pallone. Con Mancini al posto di Hamilton ".