Giovedì 18 Aprile 2024

Zhang chiede a Marotta un altro miracolo

In estate dovrà incassare 70 milioni e ridurre del 15% gli ingaggi: dopo l’ottimo mercato del 2021. L’addio di Lautaro può regalare Dybala

Migration

di Giulio Mola

Comincia in casa Inter una lunga settimana di passione, con due trasferte decisive per la stagione: mercoledì la finale di Coppa Italia (torna Dzeko al centro dell’attacco, scalpita anche Bastoni che da oggi riprende ad allenarsi in gruppo), domenica la sfida di Cagliari per le ultime speranze scudetto, dopo l’illusione (durata pochi minuti) ieri sera di poter restare in vetta. E oltre 30mila tifosi pronti a seguire la squadra.

Mentre Inzaghi cerca di tenere alti morale e concentrazione in vista del doppio impegno, la società è già al lavoro per il mercato estivo. Che dal punto di vista dei “tagli“ e degli investimenti, non sarà troppo diverso rispetto ad un anno fa. Suning chiede alla dirigenza un altro “capolavoro“ finanziario: chiudere il bilancio in attivo per circa 70 milioni, con la riduzione del tetto ingaggi del 15%. Tradotto in concreto, bisognerà cedere uno, forse due “big“ per mettere in cassa liquidità e garantire al club la gestione ordinaria, che la proprietà non potrebbe in altro modo permettersi. Marotta e Ausilio dovranno fare ancora miracoli per accontentare Zhang e allo stesso tempo mantenere quasi inalterato il livello di competitività.

Perciò prima di pensare ai nuovi arrivi, bisognerà capire chi andrà via. Perché di fronte ad offerte importanti nessuno (tranne Brozovic che ha appena rinnovato) è incedibile: da Dumfries a Bastoni, da Skriniar a Barella, fino al gioiello più prezioso, ovvero Lautaro Martinez (l’Atletico Madrid ci pensa, ma deve mettere sul piatto almeno 70 milioni). Certo, non tutti andranno via, dirigenza e allenatore non hanno intenzione di smontare la squadra, ma sanno bene che per seguire le strategie societarie non basta alleggerirsi degli ingaggi di Kolarov, Ranocchia e Vidal (svincolati). Saluterà pure Gagliardini, molto probabilmente Vecino e anche Sanchez (ingaggio da 7 milioni) ha le valigie in mano. In più potrebbero essere “sacrificati“ alcuni dei giovani di rientro dai prestiti: Pinamonti, è arrivato a quota 13 reti in A con l’Empoli: Torino, Sassuolo e Nizza sono in coda. Per l’uruguaiano Satriano, invece (4 gol con il Brest) richieste dalla Francia.

Il mercato in entrata dipenderà molto dalle “uscite“. Detto che lo svincolato Onana è già stato preso per affiancare Handanovic (che sta trattando un complicatissimo rinnovo, così come Perisic), il difensore granata Bremer è il primo obiettivo di Marotta e Ausilio, che cercano anche un vice Brozovic: troppo alto l’ingaggio di Paredes, nel mirino ci sono Schouten (15 milioni la richiesta del Bologna) e Asllani (Empoli). Frattesi possibile alter-ego di Barella, e poi c’è un ritorno di fiamma per Nandez. Capitolo attacco: Lukaku continua a proporsi ma il suo ritorno è impensabile, Scamacca è il primo candidato nel ruolo di vice-Dzeko (le pretese del Sassuolo vengono ritenute eccessive) e per quel che riguarda Dybala molto dipende dal destino di Martinez. Certo, prendere la Joya da svincolato (con triennale da 7 milioni) ingolosisce tutti, ma per ora è solo una suggestione.