Mercoledì 24 Aprile 2024

Zaniolo si pente, ma per la Premier è tardi

Ha accettato l’offerta del Bournemouth nella notte, ma gli inglesi avevano già preso Traoré: Nicolò resta alla Roma fuori rosa

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di Paolo Franci

La vicenda Zaniolo è finita come peggio non si potrebbe: cerino in mano a lui, cerino in mano alla Roma con il Bournemouth che se la ride dopo aver preso Traorè dal Sassuolo - che ride ancor di più - pagando 30 milioni di euro.

Figuraccia. E c’è pure il risvolto un tantino triste, con Zaniolo che, una volta resosi conto che nessuno si sarebbe strappato i capelli per prenderlo, ha provato con una call notturna a fare il sinceramente pentito con i dirigenti del Bournemouth. Call che, secondo il giocatore, avrebbe dovuto spalancargli le porte della Premier (dove Jorginho è passato dal Chelsea all’Arsenal), cancellando lo sgarbo di non aver voluto incontrare i dirigenti british volati a Roma per riempirlo di soldi (5 milioni netti) e risolvergli la rottura con la Roma. La call però, non è servita, perché i manager del club inglese hanno interpretato il ripensamento di Zaniolo come un ripiego per paura di restare, come sarà, fuori dal progetto tecnico della Roma per sei mesi. E hanno preso Traorè voltando le spalle a Nicolò. Gran brutta figura la sua, l’ennesima.

Hide-gol e Van Bommel. C’erano una volta i colpi di gennaio che ti cambiavano la vita, quando c’erano soldi e il nostro non era torneo da discount. Colpi che potevano valere anche uno scudetto. Come nel caso di Hidetoshi Nakata, comprato dalla Roma di Franco Sensi nel gennaio 2000 dal Perugia. E’ lui ’Hide’ a tirare due siluri (gol e tap in di Montella) che cambieranno la storia di Juve-Roma e del campionato con la Roma campione. Eppoi Mark Van Bommel, che dal Bayern approda al Milan nel 2011 diventando uno dei leader della stagione scudetto.

Così nacque la BBC. A proposito di titoli e scudetti (in serie) la leggendaria BBC - Barzagli, Bonucci, Chiellini - nasce quando il rimpiantissimo (di questi tempi...) Beppe Marotta va a pescare nel gennaio 2011 Barzagli dal Wolfsburg pagandolo appena 300mila euro. Sarà l’inizio di un’ avventura straordinaria..

Toni e fulmini C’è chi lo scudetto lo aveva praticamente vinto se non ci fosse stata quella maledetta (benedetta per l’Inter di Mou...) partita con la Samp persa all?olimpico quando ormai c’era solo da festeggiare. E’ la Roma di Ranieri che nel 2010 prende Luca Toni dal Bayern a gennaio e proprio lui segnerà il gol pesantissimo nello scontro diretto che sembra far rima con scudetto. E invece sarà triplete interista.

Dejan e il Triplete A proposito:, tra gli eroi di quell’Inter c’era anche Dejan Stankovic che, dopo una serie polemiche, contratti firmati e poi annullati a sei mesi dalla scadenza con la Lazio dice no alla Juve e vola a Milano nel gennaio 2004 per giocare nell’Inter del Mancio. Con i nerazzurri vincerà 5 scudetti, una Champions, il Mondiale per club e coppette varie. Altro colpo che non si può dimenticare inizia per Edgar e finisce con Davids. Nel dicembre 1997 il Milan se ne libera tirando un sospiro di sollievo, pensando di aver fatto uno scherzetto alla Juve. E invece Edgar vincerà tre scudetti.