Viviani e Scartezzini, il podio sfugge in extremis

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GRENCHEN (Svizzera)

Non c’è gloria per l’Italia della pista nell’americana: né la coppia formata da Elia Viviani e Michele Scartezzini, né quella con Martina Fidanza e Rachele Barbieri riescono a salire sul podio nell’ultima giornata degli Europei a Grenchen. Sempre a tiro di podio per metà prova, i due azzurri calano nella seconda parte di gara davanti agli attacchi dell’Olanda, alla fine oro, e chiudono al quarto posto. Sesta posizione invece per Fidanza e Barbieri, che pagano qualche errore di troppo dovuto all’inesperienza: le due azzurre erano infatti alla terza gara insieme.

Così dalla Svizzera la spedizione azzurra torna con tutte le caselle del medagliere riempite al minimo: lo splendido oro di Jonathan Milan nell’inseguimento, l’argento delle ragazze nel quartetto, il bronzo di Rachele Barbieri nell’omnium. Bilancio buono per un’avventura dal sapore di rifinitura e di collaudo in vista dei Mondiali in agenda dal 20 al 24 di questo mese a Roubaix, in Francia: "Lì non andremo per giocare", l’avviso spedito a mezzo stampa ai compagni da Pippo Ganna, assente agli Europei, che nei giorni scorsi ha ribadito con quale serietà affronterà la rassegna iridata, dove lui per primo avrà un doppio obiettivo, il quinto titolo nell’inseguimento individuale e quello col quartetto già campione olimpico a Tokyo.

Intanto una delle regine azzurre della pista, Elisa Balsamo, si gode la prima vittoria con la maglia iridata della strada conquistata due settimane fa in Belgio: la piemontese centra allo sprint la sesta e ultima tappa del Tour of Britain.

a. cos.