MOTO 2 e MOTO 3
Celestino Vietti e Andrea Migno. ‘L’uomo dei perché’ e ‘il Mig’. L’eredità di Vale. In Moto 2 e in Moto3. A completare la tripletta tricolore in Qatar. Celestino fa 13. Come il suo numero. Centra il primo podio nella classe di mezzo con pole, giro veloce e vittoria. Il piemontese ’adottato’ dalla VR46 "neanche me l’aspettavo di poter fare una gara così. Avevo programmato solo di spingere al massimo. Ora dobbiamo rimanere calmi, ma va sempre bene partire col piede giusto". Come Andrea Migno, al decimo anno in Moto3 e a secco di vittorie dal Mugello del 2017. Stavolta il Mig si prende la rivincita. Per 37 millesimi su Sergio Garcia. "Vittoria speciale" al fotofinish. Con ringraziamento alla sfortuna che ha costretto Ayumu Sasaki al ritiro, altrimenti "avrei potuto lottare solo per il secondo posto… se vogliono chiudere qui la stagione per me va bene". Gran rimonta di Dennis Foggia: costretto a partire dal fondo della griglia e a due long lap penalty per guida irresponsabile nella Q2, arriva 7°.
Ordine di arrivo Moto2: 1. Vietti (Kalex) in 39’53.637 alla media di 161,8 kmh; 2. Canet a 6.154; 3. Lowes a 10.181; 4. A. Fernandez a 10.259; 5. Arbolino a 11.421; 6. Ogura a 12.331; 7. Navarro a 14.866; 8. Roberts a 15.371; 9. Beaubier a 17.368; 10. Schrotter a 18.908. Giro più veloce: (6°) Vietti in 1’59.053 a 162.6 kmh. Ordine di arrivo Moto3: 1. Migno (Honda) in 37’59.522 alla media di 152,9 kmh; 2. Garcia a 0.037; 3. Toba a 0.573; 4. Oncu a 0.594; 5. McPhee a 1.064; 6. Moreira a 1.481; 7. Foggia a 1.951; 8. Guevara a 2.545; 9. Yamanaka a 2.742; 10. Artigas a 6.055. Giro più veloce: (12°) Foggia in 2’05.561 a 154.2 kmh.
Marco Galvani