Via alla corsa contro il tempo per gli stipendi

Entro domani dovrebbero arrivare le spettanze dell’Inter per gennaio e febbraio: ma non è certo. E la società continua a trattare

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di Mattia Todisco

La vittoria contro il Torino ha permesso all’Inter di blindare il primato in classifica in quella che è la corsa al risultato sportivo. Ora per il club inizia un’altra settimana in cui i riflettori si accendono non solo sulle fatiche in campo, ma anche sull’operato della proprietà. Entro domani, secondo quanto trapelato da fonti interne alla società, dovrebbero arrivare gli stipendi di gennaio e febbraio. Ma la notizia non ha conferme certe. Parallelamente si attendono eventuali novità riguardo alle trattative con le realtà interessate a rilevare l’Inter o (ipotesi che si sta facendo largo nelle ultime settimane) a fornire un finanziamento ponte. Questa seconda strada consentirebbe a Suning di arrivare fino al termine della stagione e godersi l’eventuale trionfo, il primo in campionato dopo dieci anni e il secondo in pochi mesi per Nanchino dopo quello con il Jiangsu. Le attività della squadra cinese sono però state interrotte poco prima dell’avvio del nuovo campionato a causa dei grossi problemi finanziari non ancora risolti. Mancavano investitori che per l’Inter sembrano esserci, sempre che la famiglia Zhang decida di dare l’assenso.

Un’offerta fatta e finita c’è ed è quella di Bc Partners, ma è lontana dalle valutazioni di Suning e per questo non è mai entrata nel rettilineo finale (troppo alta la distanza trai 750 milioni dell’offerta e il miliardo della domanda).

Da capire se nell’intento finora mancato dal fondo londinese riusciranno invece Fortress o gli arabi del Public Fund Investment, il cui "soccorso" al club meneghino potrebbe avvenire con modalità differenti (un finanziamento appunto o un ingresso con una quota di minoranza).

Le vittorie sul campo aiutano a lucidare l’immagine almeno dal punto di vista sportivo ed è innegabile che ieri pomeriggio abbiano messo un mattone importante due innesti dalla panchina come Eriksen e Sanchez. "Innesti decisivi", li ha definiti Stellini, che ha sostituito Conte in panchina e nelle dichiarazioni post-partita. Prossimo impegno per i nerazzurri sabato prossimo al Meazza contro il Sassuolo, che spesso si è dimostrato una bestia nera. Conte non potrà contare su Vidal, il cui ritorno è atteso dopo la pausa per le nazionali di fine marzo, mentre Kolarov si è già ripreso dall’affaticamento muscolare patito in settimana e già ieri era presente in panchina. Da valutare le condizioni di D’Ambrosio, che ha accusato un piccolo problema poco prima della sfida di ieri.