Non cambia l‘ordine di arrivo del Gran premio di Ungheria di Formula 1, con la conferma della squalifica di Sebastian Vettel che era arrivato secondo al traguardo di domenica 1 agosto. I Commissari della Fia hanno infatti rigettato l’"istanza di riesame della sua scuderia, la Aston Martin, contro la sanzione per la quantità di carburante residuo inferiore ai minimi richiesti nel serbatoio a fine gara. La scuderia ha proposto ‘nuove prove‘ che i commissari hanno definito ‘non rilevanti’ al termine di un’udienza che si è svolta nel pomeriggio in collegamento video. Confermato quindi il podio con Esteban Ocon al primo posto, Lewis Hamilton alle sue spalle e il ferrarista Carlos Sainz in terza posizione. Vettel era stato squalificato in base al regolamento che prevede che le monoposto abbiano a disposizione dei commissari un litro di benzina al termine del Gran premio. Seb aveva chiuso la sua gara con un quantitativo inferiore, atorno a 0,3 litri. Questo ha fatto scattare la squalifica ma anche le polemiche: nello stesso Gran premio infatti, un comportamento ben più pericoloso per l’incolumità dei piloti era stato sanzionato in modo mite con una piccola perdita di posizioni in griglia. Questo rende – secondo l’accusa – la Formula Uno meno credibile ed i gran premi meno sicuri.
SportVettel, ricorso respinto: Sainz terzo