Sabato 20 Aprile 2024

Vettel: "Ora direi sì alla Red Bull" Ma il boss Marko gli chiude la porta

Nuova tappa in Austria, l’illusione di Seb per un ritorno al passato. Intanto riprende quota il Gp di Imola.

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di Leo Turrini

Una nuova ala anteriore per provare ad aiutare Leclerc e il separato in casa Vettel, che si dice pronto ad accettare una offerta Red Bull per il 2021. Ma Helmut Marko, il boss bibitaro, nega l’interesse: "Meglio per lui un anno di stop".

Un altro passo verso il Gran Premio della Toscana, che il 13 settembre al Mugello celebrerà la millesima volta Rossa su una griglia di partenza della F1. E un piccolo spiraglio per un...Triplete a Imola, nel cuore dell’autunno.

Bis in idem. Si replica in Austria, oggi alle 11 e alle 15 le prove libere. Mercedes ovviamente favorita, in scia all’acuto di Bottas.

La Ferrari, come aveva promesso Mattia Binotto dopo il rocambolesco secondo posto di Carletto, ha accelerato i piani di sviluppo. Nei box del Cavallino è stata una vista una nuova versione dell’ala anteriore. Verrà sperimentata oggi. In teoria, la modifica dovrebbe garantire una migliore efficienza aerodinamica. Il condizionale è d’obbligo.

Da segnalare che Leclerc, come altri piloti, dopo gara uno ha lasciato l’Austria per tornarsene qualche giorno a Montecarlo. “Ma mi sono sottoposto due volte al test del tampone prima di tornare qui”, ha tenuto a precisare il ferrarista.

IN RED BULL? Intanto il separato in casa è sempre più al centro di ipotesi e di indiscrezioni.

In Austria, patria della Red Bull, prendono molto sul serio l’idea di un ritorno di Seb Vettel nella squadra con la quale si aggiudicò quattro titoli mondiali consecutivi. Il sacrificato sarebbe il povero Albon e dal 2021 il tedesco si scornerebbe con un tipaccio come Verstappen. “Di sicuro a una offerta Red Bull direi sì, diversamente mi prenderò tutto il tempo che mi serve per decidere cosa è meglio fare”, ha detto ieri Seb.

Possibile? Boh. Intanto un ex illustre, Kimi Raikkonen, ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche: “Conosco Vettel e conosco la Ferrari -ha detto il finlandese- Penso sia possibile collaborare lealmente fino alla scadenza del contratto, non è una cosa strana tra professionisti”.

Vedremo.

IN TOSCANA. Dopo la seconda tappa austriaca, la F1 si sposterà in Ungheria. Poi ci saranno due corse in Inghilterra, la Spagna, Belgio, Monza e...il Mugello.

Ormai manca solo l’annuncio ufficiale, il 13 settembre si correrà il Gp di Toscana, si spera con una limitata apertura al pubblico, Covid permettendo.

Poiché la pandemia non rallenta in Nord e in Sud America, gli organizzatori del campionato vorrebbero aggiungere almeno altre due o tre gare in Europa, prima del finale tra Asia (Vietnam) e Golfo Persico (Bahrain, Abu Dhabi).

Ecco perché l’auto candidatura di Imola, assieme a Portimao in Portogallo e ad Hockenheim in Germania, resiste sullo sfondo, anche se siamo al livello della semplice ipotesi.