di Riccardo Galli
Ok, l’appuntamento con Il Gt Endurance è fissato da tempo. E i giorni dell’inverno saranno quelli che Valentino utilizzerà per scegliere team, tipo di gare (Europeo o Mondiale) e programmarsi la stagione sportiva del 2022. Quella non più in MotoGp, ma nel parco giochi delle quattro ruote di una Gt, quasi sicuramente Ferrari.
Poi... poi Rossi si metterà a confezionare sorprese. E allora occhio al circo della Formula Uno. Tutta colpa, si fa per dire, di Lando Norris, quel ragazzino inglese diventato amico di Vale e che proprio con Vale potrebbe formare (per una volta, sia chiaro) un coppia eccezionale. In F1.
"L’anno prossimo con più tempo libero – sono parole di Rossi – voglio provare ad assistere ad una gara di Formula Uno e nel caso ci fosse una possibilità... sarebbe davvero fantastico correre con lui. Lo ritengo un pilota molto veloce".
Traduzione – nel faccia a faccia con Motorsport –, Valentino ha voluto far capire che un giretto su una McLaren, la McLaren di Norris, lo farebbe più che volentieri. E il pensiero torna subito a quel test, al Mugello, che Rossi fece anni fa, fra l’altro con risultati più che accettabili, e al sogno non realizzato di poter sbarcare in Ferrari nel Mondiale di F1.
Ma ora che non c’è più il pressing della MotoGp, ora che Valentino deve pensare più a fare il papà che non a ribattere a questo o quel rivale in pista, ora che avrà più tempo a disposizione, un passaggio su una nuova F1 se lo concederà di sicuro.
"Sarebbe piacevole – sono ancora sue parole – condividere un’esperienza del genere con Lando e nel caso ci sarà sicuramente da divertirsi". Quando e come potrà accadere è ovviamente ancora tutto da capire, ma il rapporto fra Vale e Norris di sicuro aprirà a Rossi i box della McLaren per un test tutto da seguire. "Sono sempre in contatto con Lando – conclude Rossi – perché lui è un mio fan fin dall’inizio. Lo seguo perchè penso sia un giovane di gran talento. E’ un pilota molto divertente e tra l’altro nel Gp di Monza ha avuto l’idea di fare un casco speciale come il mio".