Valentino non c’è. Tredicesimo, davanti al fratello, Luca Marini e appuntamento ad Zeltweg 2, domenica pomeriggio.
Il primo Gp da quasi ex, insomma, si chiude sulla falsariga delle gare vissute nel pre-sosta della stagione. Quelle che di fatto hanno spinto Rossi a dire basta in vista del 2022. "Alla fine – prova comunque a consolarsi – la mia gara non è stata un disastro, non mi sono steso, non sono caduto, ho preso alcuni punti e avuto un passo decente".
"Sfortunatamente – sono ancora parole di Valentino – ho perso alcune posizioni al primo giro, poi è stato anche divertente fare un po’ di battaglia con quelli con il passo simile al mio".
Piccole battaglie, piccole consolazioni, ma ancora poco rispetto a quanto Rossi si aspetta di vivere per chiudere la sua Leggenda in pista in modo dignitoso.
Poi due foto del Gp: i colpi bassi che Marquez ha rifilato ad Aleix Espargaro nella doppia partenza e soprattutto il brutto incidente fra Pedrosa e Savadori.
"Quello che è successo con Pedrosa che cade e Savadori che investe la sua moto – dice – può accadere ovunque, ma questa pista è una delle più dure per i freni e se freni sempre duro sei più spesso al limite e il rischio aumenta".
Quindi il commento all’atteggiamento di Marquez. Conclude Valentino: "Lui è sempre molto aggressivo, con tutti: oggi è successo con Aleix Espargaro, altre volte con altri...".
Riccardo Galli