Vale: "Nel 2006 mi offrirono un posto in F1"

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La chance di passare alla Formula Uno, la sua carriera in moto e le rivalità, il suo presente in auto ma anche un ricordo di Marco Simoncelli. Valentino Rossi si racconta ai microfoni di “Passa dal BSMT”, il podcast di Gianluca Gazzoli, confermando che "c’è stato un momento nel quale la possibilità di andare in Formula 1 è stata concreta. È successo nel 2004, Stefano Domenicali mi chiamò per farmi provare la Ferrari. Andai a Fiorano e riuscii a stare sotto il minuto, era un gran tempo. Ho riprovato la macchina al Mugello, facendo poi un test vero e proprio a Valencia. A quel punto ho dovuto scegliere, perché mi arrivò l’offerta concreta di correre con la Minardi e, se avessi avuto dei buoni risultati, passare poi in Ferrari. Era la fine del 2006, ma io non ero ancora pronto per lasciare le moto". Relativamente al suo ritiro dalla MotoGp, il ’Dottore’ dice che "è stata dura chiudere con le moto ma poi è andato tutto bene. La nascita di mia figlia ha contribuito, la decisione di smettere ha coinciso con l’aver saputo che sarei diventato papà". Immancabile un ricordo per Simoncelli: "Il primo approccio, più diretto, avvenne quando il Sic era in un momento di difficoltà perché non riusciva ad andare forte e mi chiese di allenarsi con la mia Academy. Era il 2008 e vincemmo entrambi, io in MotoGp e lui in 250. Quello che gli è successo mi ha ovviamente devastato, senza sapere cosa fare per qualche mese. Ma non mi ha mai condizionato a livello sportivo. Sic mi manca come amico e come persona".

Rossi parla anche delle rivalità che ha vissuto in carriera: "Le rivalità più forti sono state con Lorenzo, Stoner e Biaggi: tutte all’insegna del rispetto. Quello che invece è mancato da parte di Marquez".