Martedì 16 Aprile 2024

Us Open, Djokovic ci crede ancora: "Mi alleno"

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"Mi sto preparando come se potessi competere, mentre aspetto di sapere se c’è spazio per me per viaggiare negli Stati Uniti. Dita incrociate". Novak Djokovic è fiducioso. Il campione serbo ha pubblicato sul suo profilo Instagram un messaggio e un video in cui, cappellino rosso, calzoncino scuro e a petto nudo si allena sotto il sole "come se potessi competere".

Djokovic non è vaccinato e non è attualmente autorizzato ad entrare negli Stati Uniti e neanche in Canada, per cui non potrà prendere parte ad una serie di tornei: il Masters 1000 di Montreal (dal 7 al 14 agosto), Cincinnati (dal 14 al 21 agosto), US Open (dal 29 agosto all’11 settembre). Nel messaggio, poi, ringrazia tutti quelli che gli sono stati vicino: "Volevo solo prendermi un momento e dire a tutti voi quanto sono grato di vedere così tanti messaggi di sostegno e amore da tutto il mondo in questi giorni – ha scritto Djokovic –. Non me lo aspettavo, ed è per questo che sembra così strabiliante. Volevo solo dirvi grazie", soprattutto a quelli che con il loro sostegno vogliono che "continui a competere. Mi sto preparando come se potessi competere, mentre aspetto di sapere se c’è spazio per me per viaggiare negli Stati Uniti. Dita incrociate!".

Come noto, il campione serbo che a luglio ha vinto Wimbledon per la settima volta era stato cacciato dall’Australia a gennaio, dove era arrivato in virtù di una esenzione medica. Ma poi la battaglia legale aveva portato alla sua espulsione senza che potesse prendere parte al primo torneo dello Slam del 2022.

Il problema si ripropone per l’ultimo: ma sembra davvero difficile che Nole possa godere di una deroga, proprio come già avvenuto in Australia.