di Paolo Franci
C’è la Last Dance di Serena Williams che sogna di vincere il 24esimo Slam prima del ritiro. Eppoi c’è un altro signore stagionato, Rafa Nadal, che in caso di trionfo a New York sarebbe di nuovo numero uno al mondo. Alla faccia delle tanto strombazzate NextGen che continuano a susseguirsi senza scalfire lui, Nole e, chissà, se non si fosse fatto male, anche Roger. Dovesse farcela, il trionfo cadrebbe nel giorno più brutto della storia d’America e certo tra i peggiori in assoluto per l’intera umanita, l’11 settembre. A proposito di Nole. Ci hanno pensato gli organizzatori a metterlo ko, escludendolo dal torneo perché non vaccinato. La decisione ha spaccato la politica Usa (Repubblicani sollevati in massa) e provocato la reazione indignata dei giocatori, tra cui proprio Rafa.
Nadal può vincerlo? Certo ha più chance senza Djokovic e l’infortunato Zverev. Il sorteggio non è andato malissimo, anzi. Secondo pronostico dopo Kecmanovic al terzo turno, Schwartzman agli ottav e i il numero 7 del torneo Norrie nei quarti. In semifinale potrebbe incrociare Alcaraz contro cui quest’anno ha vinto a Indian Wells e perso a Madrid. Un passo indietro: al secondo turno Rafa potrebbe incrociare Fognini – se batterà Karatsev – e hai visto mai che come quella volta nel 2015, qui a New York, quando Fabio rimontò due set e vinse al quinto... Sognano la prima piazza del ranking anche Medvedev, Tsitsipas, Alcaraz e Ruud.
E i nostri? Le qualificazioni sono state un macello, con 18 giocatori al via e i soli Sinner, Berrettini, Musetti, Fognini e Sonego in tabellone. Sinner esordisce con Altmaier (domani), poi potrebbe mettere in fila Dimitrov, Hurkacz, Alcaraz e Nadal. Berrettini apre oggi col ripescato cileno Jarry (fermo un anno per doping), poi possibile ottavo con Tsitsipas. Il peggior sorteggio è toccato a Musetti. Dalla parte di Sinner, troverà il temibile Goffin (domani), Hurkacz al terzo turno, e forse Jannik agli ottavi. Sonego invece, apre oggi contro Thompson. Nel tabellone femminile, dopo il calo della Swiatek il pronostico è aperto. Le big Kontaveit, Badosa, Sakkari, Sabalenka, Ostapenko, Krejcikova e Stephens, non hanno rispettato le attese. La campiones a in carica Raducanu e Fernandez procedono a strappi e allora occhio alla Garcia, a Beatriz Haddad Maia e a una certa Simona Halep.