Venerdì 19 Aprile 2024

Una volata verso Misano per il titolo

Riccardo

Galli

Bene fra 15 giorni ci sarà l’Austria, poi altre due settimane ed ecco Misano. E allora? Ok, tenuto conto che Zeltweg è una pista tutta Ducati e che Bagnaia lì non partirà favorito, ma strafavorito, ecco che proprio il Gp successivo, quello di casa, quello di Misano, quello dove Pecco e i ragazzi dell’Academy sono nati e cresciuti, potrebbe rappresentare il primo match point diretto e decisivo che il pilota Ducati si giocherà per agganciare e azzerare la fuga mondiale di Quartararo.

Disegno bello, spettacolare e forse da sognatori, questo, ma la sceneggiatura della MotoGp sembra andare davvero tutta in questa direzione dopo quanto si è visto a Silverstone.

La Ducati d’altra parte vuole (e merita) a tutti i costi questo Mondiale. E parliamo di Mondiale piloti. E sempre la Ducati ha capito che Bagnaia, adesso, ha resettato i fantasmi che nelle prima parte della stagione l’avevano portato a crollare più sotto il peso della pressione psicologica che della cattiveria dell’avversario. E questi non sono semplici dettagli, ma punti di riferimento su cui davvero può girare (in positivo) tutta una stagione.

Rideva ieri, Pecco. E questo vale quanto il gas con cui ha spinto la sua Desmo. Sorridere – e non a denti stretti come invece faceva Quartararo – significa aver capito adesso tutto può succedere. Sì, anche che il dopo Valentino diventi all’improvviso meno triste e complicato. E che la gente torni a un Gp come faceva prima della pandemia.

Che sia stato proprio lui, il Bagnaia visto a Silverstone, alla fine, a scrivere quella sceneggiatura perfetta che può far bene a tutto il circo della MotoGp?