Una doppia Joya per Mourinho Dybala, e la Roma è capitale

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Una notte da soli, in testa. Un brivido effimero, certo, ma carico di sogni e gioia. Anzi, Joya. Perchè quella con il Monza doveva essere la notte di Pauloall’Olimpico - dopo l’esordio emozionale ed emozionato con la Cremonese - e la notte di Paulo è stata. Una notte in cui la Dybala Mask è arrivata una, due volte, fino a disegnare un record non da poco per il campione argentino: 100 gol in serie A e, magari, un pensierino alla dirigenza Juve, Arrivabene in testa, che l’ha lasciato andare.

Ringrazia la Roma, ringrazia Mou e, soprattutto ringrazia il popolo romanista, al nono sold out all’Olimpico di fila e un livello d’entusiasmo e gioia che non si vedeva da una vita. Il primo gol di Dybala è una fuga di 50 metri, un controllo perfetto e un dardo avvelenato che ha accarezzato l’angolo lungo. E stavolta è chiaro come il (giovane: è stato rifatto a luglio completamente) prato dell’Olimpico, evidentemente migliorato grazie all’intenso lavoro degli addetti, sia stato amico e fratello di Paulo Dybala, accompagnandolo verso il ruggito della sua gente. Il terzo gol è uscito dal cassetto preferito di Mou, il calcio piazzato. Da lì, dall’angolo, è arrivato il terzo tempo di Ibanez, autore di uno stacco pazzesco. E c’è gloria anche per il Gallo Belotti, festeggiatissimo e alla prima con la sua nuova gente, pronto a giocarsi le non poche chance nella staffetta con Sua Maestà Abraham, così come fa in Nazionale con Ciro Immobile.

p. f.