TATARUSANU 4. Ingiustificabile: due delle cinque reti incassate (lo 0-2 di Frattesi è sul suo palo) sono totalmente colpa sua. Bersaglio, ormai, troppo facile da colpire.
CALABRIA 4. Alla presenza numero 200 in rossonero il capitano capitola come peggio non poteva: è suo l’assist per il gol di Giroud, ma non è in grado di tenere Laurienté tanto da commettere il fallo da rigore che vale il poker neroverde. Irriconoscibile, come il resto della squadra che rappresenta.
KALULU 4. In apnea come il resto della retroguardia: spaesato e incapace di mettere una pezza dove serve.
GABBIA 4. Concede libertà d’azione a Frattesi in occasione del gol, in bambola.
THEO HERNANDEZ 4. Dopo l’assenza con la Lazio ci si aspettava da lui una prova di carattere: missione fallita su tutta la linea. Il treno a sinistra resta fermo senza elettricità.
KRUNIC 4. Le mani sul collo di Berardi sono la fotografia dei nervi a pezzi del gruppo: l’agonismo è un’altra cosa. In più non trova feeling con Tonali.
TONALI 4,5. Fuori fase mentalmente e fisicamente: chiamato a fare il regista, a recuperare in difesa e a spingere, ovviamente combina poco ovunque.
SAELEMAEKERS 4,5. Ritrova la titolarità e la spreca con una prova a dir poco evanescente.
DE KETELAERE 5. Una fiammata a inizio match, poi si spegne: meritava però più minutaggio. Così la fiducia non arriverà mai.
REBIC 4. Tolta la sfortuna per il gol annullato per mezza spalla in fuorigioco, non ricambia la fiducia del tecnico come doveva fare.
GIROUD 5,5. Predica nel deserto nel primo tempo e segna il gol che poteva dare speranza ai suoi, ma si perde Berardi sull’1-3. Le sue lacrime a fine partita testimoniano la frustrazione collettiva.
ALL. PIOLI 4. Umiliazione senza precedenti: ha perso le redini della squadra che sembra non ascoltarlo più perseverando in scelte tattiche e tecniche che non stanno premiando.
Leao 4. Un paio di cross mal letti, poi il nulla. Origi 6. Segna un gran gol che serve, però, solo a lui. Pobega 4,5. Troppo poco. Messias 5. Entra a giochi fatti e non incide.
Voto squadra 4.
i. c.