Mercoledì 24 Aprile 2024

Una Bassino Gigante è seconda ad Are Cade la Brignone, la Vlhova domina

La piemontese è stata la miglior alle spalle della slovacca, la Shiffrin terza guida la classifica generale

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di Gianmario Bonzi

Sarà un finale di stagione spettacolare, emozionante, equilibrato. Ormai ci sono pochi dubbi. Petra Vlhova, sulla pista che le regalò il primo successo in Coppa del Mondo ormai 7 anni fa e anche il titolo iridato tra le porte larghe nel 2019, ha riaperto definitivamente i Giochi per la classifica generale vincendo l’ottavo e penultimo gigante stagionale sulle nevi di Åre, in Svezia, dominando tra prima e seconda manche e portandosi a casa il 26° successo in assoluto della sua carriera nel circuito maggiore, come Michela Figini e Tina Maze, due fuoriclasse.

L’impresa è di quelle notevoli, perché come al solito nella Svezia Nord-Occidentale la gara è stata divertente, a maggior ragione se disputata in notturna, ma con neve molle e mal preparata, anche a causa delle temperature alte. Morale, si rischiava di avere un gigante farsa, visti i segni presenti in pista nella seconda manche. In effetti Gritsch ha saputo rimontare dalla 25ª alla 6ª posizione (miglior risultato in gigante), per esempio, grazie al miglior tempo nella manche conclusiva, ma le migliori hanno dato spettacolo lo stesso. Brave loro.

In primis Vlhova, più abile di tutti sui dossi della Olympia e capace di passare come un treno sui solchi formatisi per terra. Con lei però è stata bravissima Marta Bassino (nella foto), seconda e prima delle umane, staccata di 1“24. Per la cuneese, ancora detentrice della Coppa di specialità, terzo podio stagionale, ventesimo in assoluto e grande fiducia per il finale di stagione: "È stata una gara tostissima, anche per come arrivavo. Nella prima manche ho avuto tanto rispetto, ma sono stata contenta così. Nella seconda sapevo che la pista era rovinata e c’era da tener duro e fare le cose precise piuttosto che star lì e guardare. Ho cercato di attaccare a tutta, è andata bene. Terza Shiffrin, sesta a metà gara. Fuori Brignone, 26ª Pichler. Nella classifica generale, Vlhova è ora a 77 punti dall’americana; in gigante Hector, clamorosamente fuori nella seconda manche, conserva solo 5 punti su Worley. Oggi slalom sulla stessa pista (manche alle 10 e 13).