Un solo telecomando e addio alla "rotella" Sky e Dazn verso un accordo che facilita la vita

Un solo telecomando. Una sola antenna. Un solo modo di vedere il pallone in tv ogni maledettissima domenica. Che poi domenica non è perchè dal calcio spezzatino siamo passati al calcio ’macinato’ per le troppe partite e il calendario a frammentazione.

Un solo telecomando da venerare come una divinità che apre le porte del sacro pallone, si diceva. E’ il sogno del calciofilo televisivo che vaga smarrito tra feroci app sempre più sofisticate, inquietanti aggiornamenti in stile roulette russa del digitale terrestre e quella vecchia, temutissima scritta bianca su sfondo azzurro: "nessun segnale dalla parabola" della tv satellitare.

Adesso però, laggiù laggiù qualcuno vede una striscia scura e, come in una serie tv sui naufraghi, urla: "terra!". Eh sì, perche si fanno sempre più forti le indiscrezioni secondo cui, i montecchi e i capuleti del pallone in tv – Sky e Dazn - siano lì lì per fare un accordo. E cioè riportare l’OTT all’interno del bouquet della pay-tv di Comcast, con la Lega Serie A che resta in attesa di sviluppi ma certo non sarebbe dispiaciuta. D’altra parte, i problemi legati al più grande nemico del telepallonista professionista – la “rotella“ di Dazn testimonial temutissimo del malfunzionamento del collegamento - non hanno certo contribuito a rendere migliore la visione delle partite in tv. Anzi, di problemi ce ne sono stati e ogni domenica il campo di calcio è diventato il campo delle proteste per problemi tecnici.

A venti giorni dal via al campionato, la situazione legata alla trasmissione delle gare potrebbe cambiare ancora, con il possibile accordo disegnato in maniera molto simile a quello del triennio 201821, con l’app di Dazn su Sky Q e un canale lineare sul satellite. Tutto dipenderà, tuttavia, dall’esito della trattativa in corso tra la stessa Dazn e Tim sull’accordo in esclusiva da 340 milioni annui. Un tema che ieri non è stato al centro dell’assemblea dei club "Aspettiamo, noi siamo pronti (per il bando legato agli highlights, ndr) ma loro devono trovare l’accordo", ha spiegato il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini. "È stata un’assemblea rapida, è stato discusso il tema del bando per gli highlights a pagamento della Serie A per 2223 e 2324, qui la A è pronta per poter bandire quando e se saranno definiti gli accordi tra gli operatori commerciali che hanno vinto la gara per il triennio". Sky infatti attualmente non può trasmettere gli highlights delle 7 gare in esclusiva su Dazn: chiaramente una partnership tra le due potrebbe portare la Lega a rimettere a bando gli highlights. Sì, ma si risparmierebbe qualche soldo in caso di accordo? Vedremo, ma ottimisti non siamo.

Paolo Franci