Martedì 23 Aprile 2024

"Un podio che vale una carriera"

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"Questa medaglia l’ho desiderata, sognata, ne ho avuto paura per tanto tempo e dopo la delusione di Tokyo volevo scrivere un altro finale. Ho trent’anni, quasi trentuno, non farò tante altre stagioni nell’atletica ma ho promesso a me stessa che questo obiettivo della medaglia mondiale l’avrei raggiunto".

Elena Vallortigara vola oltre l’asticella, ma conferma di essere una persona con i piedi per terra anche dopo aver vinto la medaglia di bronzo iridata nel salto in alto, la prima della spedizione italiana. La saltatrice di Schio, 30 anni, portacolori dei Carabinieri, ha superato 2,00 metri, misura che non passava da quattro anni. "Sicuramente è una medaglia che vale una carriera e spero non sia l’unica –, confessa Elena -. Penso di aver aperto un altro mondo a me stessa con questa manifestazione, sono veramente felice e orgogliosa di me, del mio allenatore Stefano Giardi, del nostro lavoro, di tutto quello che è stato fatto per arrivare fin qui. Sentivo che avrei potuto anche saltare il record italiano (2,03 di Antonietta Di Martino). Adesso mi riposo per qualche giorno, ho bisogno di andare dai miei genitori, poi continuerò a lavorare perché questo era soltanto un obiettivo di questa stagione".

Per la cronaca, oro all’australiana Eleanor Patterson (2,02), fidanzata dell’azzurro Fassinotti. Argento all’ucraina Yaroslava Mahuchikh, stessa misura.