Venerdì 19 Aprile 2024

Un Milan indiavolato vuole andare in fuga

Il ko del Sassuolo e il pari della Juve regalano una grande occasione: Tonali per Bennacer contro la Fiorentina convalescente di Prandelli

di Luca Talotta

I fedelissimi tenuti a riposo che ritornano titolari, un giovane in rampa di lancio e tanta voglia di fuga. Il Milan si appresta ad ospitare oggi la Fiorentina a San Siro (ore 15) con la consapevolezza che, in caso di vittoria, l’allungo in classifica potrebbe essere di quelli davvero interessanti. Il ko del Sassuolo e il passo falso della Juve hanno dato nuova adrenalina al popolo rossonero, che oggi si aspetta un Milan indiavolato con la Fiorentina di Prandelli. E Pioli (ancora assente, in panchina confermato Bonera) si affiderà alla sua solita squadra, quei fedelissimi che l’hanno accompagnato praticamente da gennaio ad oggi al netto, ovviamente, delle assenze. Che ieri, ai già noti Ibra e Leao, ha visto aggiungersi anche Bennacer: l’algerino ha avuto un problema muscolare all’adduttore e al suo posto, dopo l’ottima gara con il Lille, dovrebbe essere confermato Tonali. E questa è l’altra grande novità. L’ex Brescia sarà chiamato a dimostrare, sul campo, che questo può essere davvero il suo Milan. Che questo Diavolo ha trovato finalmente una valida alternativa al duo Bennacer-Kessie, che l’anno scorso ha tirato la carretta per fin troppe gare. L’ex Brescia finora ha giocato due sole gare da titolare in Serie A, contro Crotone e Spezia. In quell’occasione arrivarono due convincenti successi, Pioli spera che il copione possa ripetersi anche oggi. E lo spera anche la dirigenza, che punta a valorizzare al massimo l’investimento da 40 milioni di euro fatto in estate: "Ci facciamo molto affidamento, ha tutto per migliorarsi giorno dopo giorno" l’ammissione di Bonera. Il quale sogna, tra un presente che si sta sempre più concretizzando ("I ragazzi sanno cosa fare per rimanere in alto, abbiamo la consapevolezza di essere forti") e un glorioso passato che tutti sperano possa tornare il prima possibile: "C’è una grande voglia di stare a Milanello, lavorare, sacrificarsi l’un l’altro. Devo dire che le similitudini con il passato ci sono e ci stanno". Sognare non costa nulla, Fiorentina permettendo.