Parlando solo di macchine, la Ferrari ha chiuso al comando anche la giornata di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita.
Carletto Leclerc, il dominatore del Bahrain, è stato il più veloce. Carlitos Sainz ha occupato la terza posizione, alle spalle di Max Verstappen.
Ma c’è un problema. Anzi, ce ne sono due.
I danni. Infatti il monegasco e lo spagnolo hanno entrambi commesso un errore di guida durante la seconda sessione e sono stati costretti ad interrompere i test. Leclerc ha urtato le barriere con la ruota anteriore sinistra, mentre Sainz ha sbattuto con il lato destro.
Bisogna considerare che il circuito saudita è assolutamente folle. In riva al mare, le vetture sfrecciano a velocità altissima, sfiorando muretti e barriere. Basta un niente per ritrovarsi con l’auto danneggiata. Ai due ferraristi è capitato praticamente in contemporanea.
I danni alle macchine saranno certamente superati grazie al lavoro dei meccanici di Maranello. Però, Carletto e il compagno di squadra sono stati costretti a rinunciare ad una simulazione di gara, particolarmente importante in considerazione del contesto, cioè di un tracciato che è di difficilissima interpretazione.
La cosa buona è che la Ferrari ha dimostrato da subito di essere competitiva su un circuito che presenta enormi differenze rispetto a quello del Bahrain che ha registrato la doppietta delle Rosse al debutto.
Il top. Attenzione, però. Con le gomme meno morbide, sul passo gara Verstappen è stato semplicemente impressionante. Di nuovo, la sensazione è che la Red Bull sia la vettura più equilibrata. Ma tra i bibitari persistono le perplessità a proposito dei motori lasciati in eredità dalla Honda. Ieri, ad esempio, è rimasto a piedi Tsunoda, che sulla Alpha Tauri utilizza la stessa power unit montata da Verstappen e Perez.
L’enigma. Ha dato l’impressione di essere in ripresa la Mercedes. Per ora nulla di eccezionale, ma almeno con la gomma dura i tempi di Hamilton erano interessanti. La macchina continua a saltellare molto sull’asfalto: evidentemente gli ingegneri della scuderia campione del mondo non hanno ancora individuato il giusto compromesso tra l’equilibrio e la erogazione di potenza.
La pole. Oggi tra le 18 e le 19 sarà determinata la griglia di partenza del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Diretta Sky.
Leo Turrini