Sabato 20 Aprile 2024

Tutti in pista oltre la paura Leclerc resta il più veloce

La Ferrari di Charles si conferma e vola nelle libere ma urta le barriere. Anche Sainz, terzo, sbatte. Verstappen impressionante per ritmo, la pole alle 18

Parlando solo di macchine, la Ferrari ha chiuso al comando anche la giornata di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita.

Carletto Leclerc, il dominatore del Bahrain, è stato il più veloce. Carlitos Sainz ha occupato la terza posizione, alle spalle di Max Verstappen.

Ma c’è un problema. Anzi, ce ne sono due.

I danni. Infatti il monegasco e lo spagnolo hanno entrambi commesso un errore di guida durante la seconda sessione e sono stati costretti ad interrompere i test. Leclerc ha urtato le barriere con la ruota anteriore sinistra, mentre Sainz ha sbattuto con il lato destro.

Bisogna considerare che il circuito saudita è assolutamente folle. In riva al mare, le vetture sfrecciano a velocità altissima, sfiorando muretti e barriere. Basta un niente per ritrovarsi con l’auto danneggiata. Ai due ferraristi è capitato praticamente in contemporanea.

I danni alle macchine saranno certamente superati grazie al lavoro dei meccanici di Maranello. Però, Carletto e il compagno di squadra sono stati costretti a rinunciare ad una simulazione di gara, particolarmente importante in considerazione del contesto, cioè di un tracciato che è di difficilissima interpretazione.

La cosa buona è che la Ferrari ha dimostrato da subito di essere competitiva su un circuito che presenta enormi differenze rispetto a quello del Bahrain che ha registrato la doppietta delle Rosse al debutto.

Il top. Attenzione, però. Con le gomme meno morbide, sul passo gara Verstappen è stato semplicemente impressionante. Di nuovo, la sensazione è che la Red Bull sia la vettura più equilibrata. Ma tra i bibitari persistono le perplessità a proposito dei motori lasciati in eredità dalla Honda. Ieri, ad esempio, è rimasto a piedi Tsunoda, che sulla Alpha Tauri utilizza la stessa power unit montata da Verstappen e Perez.

L’enigma. Ha dato l’impressione di essere in ripresa la Mercedes. Per ora nulla di eccezionale, ma almeno con la gomma dura i tempi di Hamilton erano interessanti. La macchina continua a saltellare molto sull’asfalto: evidentemente gli ingegneri della scuderia campione del mondo non hanno ancora individuato il giusto compromesso tra l’equilibrio e la erogazione di potenza.

La pole. Oggi tra le 18 e le 19 sarà determinata la griglia di partenza del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Diretta Sky.

Leo Turrini