Giovedì 18 Aprile 2024

Tutti d’accordo contro il Var

Giuseppe Tassi

unico partito italiano con un consenso trasversale? Quello che si batte contro il Var. Il gol del possibile 3-2 alla Salernitana, annullato a Milik, non fa clamore solo perché c’è la Juve di mezzo.

A detta di tecnici e moviolisti qualificati, è il più clamoroso errore del giudice elettronico da quando è apparso sui campi di calcio. Ecco perché il partito degli anti-Var prospera e fa proseliti. Il contestato Grande Fratello del pallone dovrebbe aiutare l’arbitro e invece lo condiziona. E in qualche caso, vedi Juve-Salernitana, lo fa pure sbagliare. Marcenaro valuta bene l’azione del gol di Milik in tempo reale, ma Banti lo spinge a rovesciare il giudizio per un fuorigioco di Bonucci. Peccato che il difensore bianconero sia del tutto passivo e non influisca sull’azione. E una ripresa da altra angolazione mostra che Bonucci è tenuto in gioco da Candreva.

Tocca al designatore Rocchi mettere ordine in questo magma bollente. Come vengono sanzionati gli arbitri che sbagliano, altrettanto bisogna fare con chi pilota malamente il Var. E poi servono regole precise: valutare tutte le inquadrature possibili e fidarsi del buonsenso dell’arbitro che a volte ci vede meglio dell’ occhio elettronico.

E non dimentichiamo che l’errore ‘indotto “ di Marcenaro si porta dietro anche i cartellini rossi a Milik, Cuadrado e Allegri. Se il Var, suo malgrado, unisce gli italiani una ragione c’è.