Mercoledì 24 Aprile 2024

Turturiello c’è: in barriage a Oslo

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di Paolo Manili

Francesco Turturiello su Made In’t Ruytershofs ha chiuso 11esimo, su 11 binomi in barrage di 38 partenti, la prima tappa della Longines Fei World Cup a Oslo. L’azzurro ha guadagnato il barrage con un impeccabile percorso netto, commettendo poi due errori nella seconda tornata. Gli servirà forse un po’ di confidenza con questo livello di gare, ma Turturiello ha un’altra occasione, da giovedì a Helsinki, seconda tappa del massimo circuito indoor, per dimostrare che con questo promettente soggetto può entrare nella "rosa" della Nazionale. Il GP è stato vinto dal campione svizzero Balsiger (Dubai du Bois Pinchet) davanti alla norvegese Gulliksen (Equine America Papa Roach) e all’irlandese McMahon (Chakra).

Risultato azzurro di rilievo anche al "tre stelle" di Vilamoura, Portogallo, dove Piergiorgio Bucci (nella foto) sul suo "nuovo" baio westfalen di 10 anni Blockbuster ha sfiorato la vittoria, battuto solo sul tempo dalla britannica Chloe Aston (Flavie vd Helle). Bucci immette sulla ribalta un altro cavallo promettente, che affianca i già confermati, ed è uno dei pochi azzurri a disporre di più soggetti competitivi in GP. Infine il "quattro stelle" di Grimaud (h.1,55 m.): dopo ripetute vittorie in gare "minori" nei giorni precedenti, la Martinengo su Scuderia 1918 Calle de Luxe ieri è finita solo 16esima con un errore nel GP (h. 1,55 m.) vinto da Epaillard (Donatello d’Auge). Insomma ai nostri binomi è mancata la vittoria, non la competitività e la classe.