Mercoledì 24 Aprile 2024

Troppa Inghilterra, l’Italia regge un tempo a Twickenham

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La legge di Twickenham ci impone la sconfitta numero 31 contro l’Inghilterra, però l’Italia riesce a mostrare ai maestri che noi ci siamo. Non che i Leoni bianchi si siano spaventati, visto che solo nel secondo tempo siamo riusciti a rialzare la testa, ma il nostro orgoglio, ora, è di essere dentro il Sei Nazioni non per formalità. Finisce 31-14 per i padroni di casa, noi riusciamo davvero a giocarcela con tutti: contro la Francia numero 2 del ranking mondiale al debutto, e ieri contro una selezione che ha saputo cavalcare al meglio l’entusiasmo degli 80.000 tifosi sugli spalti. Azzurri un po’ frastornati in avvio, mentre gli inglesi dimostrano di possedere una accortezza tecnica di prim’ordine oltre a tanti chili.

Al 13’, Willis ha firmato la prima meta in favore degli inglesi. A seguire la trasformazione indovinata di Farrell ha fissato lo score sul 7-0. Al 23’ una tegola per l’Italia: capitan Lamaro è stato costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Giuliani. A seguire gli azzurri sono rimasti in inferiorità numerica, per il giallo a Lorenzo Cannone, e gli inglesi, al 27’, hanno allungato, 14-0, con la meta di Chessum e il calcio seguente di Farrell. Al 37’ la terza meta dei padroni di casa con George (non trasformata da Farrell) e squadre all’intervallo sul 19-0.

A inizio ripresa l’Italia ha cambiato passo e al 43’ ha accorciato le distanze: score sul 19-7 grazie alla meta di Riccioni e alla trasformazione di Allan. Pronta la risposta delle “rose”: al 50’ giallo all’azzurro Ferrari (per un’altra inferiorità tecnica) e ha assegnato una meta tecnica in favore dei britannici (26-7). Al 23’ gli italiani hanno rialzato la testa: bella meta di Fusco e pali centrati da Allan per il 26-14. A dieci minuti dalla fine i padroni di casa hanno chiuso di fatto il match: 31-14 con la meta di Arundell (con calcio sul palo di Farrell).

Sabato 25 febbraio sfideremo l’Irlanda capoclassifica all’Olimpico. E l’atteggiamento non deve mutare di una virgola.

Classifica: Irlanda e Scozia 10, Inghilterra 6, Francia 5, Italia 1, Galles 0.