Tra Portogallo e Spagna in palio l’ultimo pass A Ronaldo basta il pari, Luis Enrique all’attacco

Il Portogallo con 10 punti, la Spagna con 3: il derby tra le due Nazionali e tra i due paesi confinanti mette in palio stasera anche l’ultimo posto disponibile per la final four di Nations League. Da una parte le Furie Rosse di Luis Enrique, dall’altra il Portogallo di Cristiano Ronaldo e Rafa Leao: due squadre ricche di storia e di talento, pronte per il Mondiale ma per nulla disposte a cedere ai rivali della penisola il passaggio del turno. "Abbiamo una grande opportunità per andare avanti. È una finale e la giocheremo così. È positivo essere arrivati all’ultima giornata con la possibilità di vincere il girone" ha detto Luis Enrique. La sconfitta con la Svizzera è costato il sorpasso dei lusitani e per guadagnare la Final Four di Nations League le Furie Rosse sono obbligate a vincere. "I dubbi attorno a noi? È il calcio. A giugno abbiamo vinto in Svizzera e non so da quanto tempo non perdevano in casa, ora è toccato a noi. Le aspettative sono cambiate ma abbiamo sette giocatori sotto i 21 anni che potrebbero andare ai Mondiali: non è una scusa ma una riflessione che faccio per dimostrare che la nostra idea è crescere". Dall’altra parte il Portogallo, cui basta un pari per staccare il pass. "Non cambia nulla. Il messaggio è vincere, sempre. La qualità della Spagna la conosciamo tutti e quando ci concentriamo su quello che facciamo siamo più vicini a centrare gli obiettivi, con umiltà, senza pensare di essere i migliori. Bisogna pensare alla partita, non al risultato, giocheremo come facciamo sempre" ha detto Fernando Santos. Cercare il pari per il ct sarebbe il peggiore degli approcci: "Loro giocheranno per vincere, la Spagna lo fa sempre e noi dobbiamo fare la stessa cosa. Mi aspetto di trovare il solito avversario: una grande squadra, con qualità e matura".