Mercoledì 24 Aprile 2024

Tour alla Bartali e Coppi Vingegaard che fair play

Pogacar cade, il leader potrebbe approfittarne, invece lo aspetta in discesa. Poi però stravince la tappa e ipoteca il trionfo finale della Grand Boucle

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di Angelo Costa

Onore al vincitore del Tour e del tappone che lo sigilla: Jonas Vingegaard chiude i conti, nella crono di domani solo un tram contromano può impedirgli di entrare nell’albo d’oro.

Onore anche al battuto: Taddeo Pogacar dopo due anni cede il trono giallo, inchinandosi a chi in salita è più forte di lui. E onore anche a chi completa questo terzetto di fenomeni: Wout Van Aert recita da primattore anche in montagna, fuggendo dal primo chilometro per apparecchiare il trionfo al suo leader.

FA BENE il presidente francese Macron a scegliere questa giornata per infilarsi in corsa: assiste a una tappa gigantesca, come chi la interpreta. E’ perfetto Vingegaard, che sembra non sudare nello spegnere gli assalti di Pogacar: ha compagni ovunque, ma il grosso del lavoro lo fa lui.

Si concede un paio di sfizi: vincere sulla cima più dura dei Pirenei dopo averlo già fatto su quella delle Alpi, conquistando pure la classifica degli scalatori, e un gesto di fair play destinato a diventar virale, quando aspetta il rivale scivolato nella discesa fra gli ultimi due colli.

Nella stretta di mano del bimbo sloveno ci sono gratitudine, stima, rispetto e, forse, anche un segnale di resa.

CAVALLERIA e durezza di colpi: è una meraviglia vedere i duellanti alla resa dei conti. Quando entrano in scena, negli ultimi 40 chilometri di una tappa partita senza Caruso e Froome causa covid, è come se il resto della corsa si rimpicciolisse. Pogacar comincia il suo lavoro sul Col de Spandelle, sei attacchi che stroncherebbero chiunque ma a Vingegaard non sembrano dar fastidio. ‘Più è dura la corsa, più mi esalto’ aveva avvisato il danese che lavorava al mercato del pesce: non si può certo dire che in questo Tour non l’abbia dimostrato.

Ordine d’arrivo 18esima tappa Lourdes-Hautacam di 143 km: 1) Jonas Vingegaard (Dan, Jumbo) in 3h 59’50’’ (media 35,825), 2) Pogacar (Slo) a 1’04’’, 3) Van Aert (Bel) a 2’10’’, 4) Thomas (Gbr) a 2’54’’, 5) Gaudu (Fra) a 2’58’’, 31) Velasco a 15’44’’.

Classifica: 1) Jonas Vingegaard (Dan, Jumbo) in 71h 53’34’’, 2) Pogacar (Slo) a 3’26’’, 3) Thomas (Gbr) a 8’00, 4) Gaudu (Fra) a 11’05’’, 5) Quintana (Col) a 13’35’’, 32) Velasco a 2h 01’40’’.