Martedì 16 Aprile 2024

Torna e vince, la redenzione al Max di Fenati

Voluto con forza da Biaggi, rilanciato dopo il freno tirato al rivale, Romano ritrova la vittoria in Moto 3 e può riprendersi la MotoGp

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Max Biaggi è quasi più agitato di lui, di Romano Fenati, quando il pilota marchigiano, il ’suo’ pilota passa per primo sotto la bandiera a scacchi e inizia a gridare come un bambino sotto la visiera, dentro il casco. A gridare e sbattere pugni di energia e gioia sul cassoncino della sua moto.

Fenati urla, Biaggi si avvia in fretta, praticamente di corsa, verso il podio per andargli incontro, per gridare insieme. Max è agitato e felice e quasi non trova le parole: "Ha fatto una gara straordinaria, ha fatto un cosa straordinaria…" e avanti con la mascherina sulla bocca e gi occhi che brillano. Quella ‘cosa’ è il sorpasso con cui Romano si è preso la gara della Moto3, a un paio di staccate dal rettilineo finale e ha bruciato un concorrenza micidiale. E’ stato lì, esattamente in quell’istante, in quell’attimo, in quel gesto, che Fenati è tornato ad essere quello che era e che è sempre stato convinto di essere: un campione. E non più (e solo) quel ribelle e ‘matto’ che nel 2018, proprio a Misano, andò a ‘pinzare’, in piena corsa, il freno del collega e avversario Manzi, rischiando un incidente terribilmente incredibile e infilandosi in un vortice di squalifiche, licenziamenti, critiche e giudizi senza appello. Quel Fenati sembrava davvero aver chiuso con il mondo del motociclismo. Delle corse. Eppure l’istinto, l’indole del pilota, continuavano a dirgli il contrario. Gli ricordavano che la storia, la sua bella storia, quella raccontata prima del fattaccio del 2018 a sua volta preceduta dello strappo, burrascoso, con il Team Sky-Vr46, era una storia che in qualche modo sarebbe dovuta ricominciare. Già, perchè Fenati è un pilota forte. Su questo nessuno ha mai avuto dubbi e su questo ha puntato dritto proprio Max Biaggi che di piloti se ne intende. Così, proprio un annetto fa e proprio nei dintorni del Gp di Misano, ecco l’abbraccio fra Max, questa volta in veste di titolare del team di Moto3 e non come uomo Aprilia, e il pilota marchigiano.

"Fenati – lo accolse così Biaggi, nel team che porta il suo nome come marchio di garanzia – è un ragazzo che può stare tranquillamente nella top 3 del Mondiale…". Il modo più bello e importante, questo, per rimettersi in moto e cercare di dare a Max quello che è di Max, ovvero un titolo 2020. Fenati ieri si è risvegliato in paradiso. "Sono felice, felicissimo, è tutto straordinariamente bello… che emozione", inutile chiedergli o cercare di fargli dire altro. Più che le parole, Romano ha fatto parlare i fatti. Gara bella e spietata la sua. E quel ragazzino ribelle e che aveva sbagliato tutto, quella domenica di due anni fa, davvero non c’è più. Il Mondiale 2020? La storia perfetta dice che con questo successo Fenati può rimettersi in corsa. Può sperare, può sognare, può crederci. Biaggi, d’altra parte, l’ha voluto sulla sua moto proprio per questo e con un’altra magia come quella di ieri, magari già subito a Barcellona, domenica, Romano il titolo lo può davvero mettere nel mirino. Ripartendo da Misano.Sì, proprio lì, dove era iniziato il suo inferno.

Riccardo Galli