di Gianmarco Marchini
Stavolta la maglietta della Juventus deve mettersela, e pure in fretta. Ronaldo domani sera contro il Parma vuole esserci. Anzi, deve esserci. Già, perché la sconfitta di Bergamo ha confermato una legge di Murphy in salsa bianconera: se qualcosa può andare male - come questa stagione, per capirci - senza Cristiano può andare solo peggio. Quattro partite in campionato orfana del Clark Kent portoghese, tre pari e un ko. Nelle prime nove giornate ha saltato tre gare (Verona, Crotone e Benevento) e la Juventus ha raccolto la miseria di tre 1-1. Sei punti lasciati sulla strada di uno scudetto mai veramente stato vicino nel navigatore di Pirlo. Poi la gara contro l’Atalanta saltata per un problema ai flessori ed è finita come sappiamo.
Ecco perché domani sera i bianconeri non possono fare a meno dell’uomo più decisivo e più discusso di questa stagione: tra i gol, tanti come sempre (25 in campionato, 32 in stagione) e i rumors, anche questi come piovesse. Il mal di pancia per l’ennesima figuraccia in Champions, la nostaglia di Madrid, la rabbia post-Genoa con la maglia bianconera gettata a terra, le voci su uno stipendio diventato insostenibile per il club di Agnelli. Eppure, gira che ti rigira, quando CR7 non c’è, l’assenza si fa sentire, eccome. Soprattutto se Morata e Dybala sono quelli visti al Gewiss Stadium: furioso il primo, triste l’altro.
In queste ultime sette partite decisive per un piazzamento in Champions mai così a rischio (ammesso che poi la Juve ci giocherebbe...), serve la cattiveria del predatore portoghese che ieri sui social mostrava i suoi muscoli da supereroe con tanto di "keep fighting". Ronaldo è vivo e lotta insieme alla Juve.
Chi, invece, dovrà aspettare per tornare utile alla causa di Pirlo è Federico Chiesa, il vero uomo in più di questo 2021. La buona notizia è che nell’infortunio di Bergamo l’esterno azzurro non ha portato nessuna lesione (solo un’elongazione ai muscoli della coscia sinistra). La cattiva notizia è che dovrà saltare le prossime due sfide contro Parma e Fiorentina.