Giovedì 18 Aprile 2024

Torino è bianconera. Allegri esalta Higuain: Decisivo nei grandi appuntamenti

La Juve, dopo il vantaggio di Belotti, rimonta e cala il tris grazie alla doppietta del Pipita e la rete nel finale di Pjanic. L'argentino: "Adesso testa alla Roma"

La festa bianconera (LaPresse)

La festa bianconera (LaPresse)

Torino, 11 dicembre - 28' e 82'. Minuti opposti, i minuti di Gonzalo Higuain. Il Pipita spegne l'ardore del Torino, dimostrandosi mortifero come ai bei tempi. I granata si devono arrendere alla Juventus per 3 a 1, dopo essere stato illuso da Belotti, migliore dei suoi per distacco. La sfida fra i numeri 9 era stata il leit motiv della vigilia e i due di certo non hanno deluso. La classe dell'argentino nei pressi della porta avversaria ha però fatto la differenza, indirizzando con la rete del 2 a 1 un derby fin lì sul filo del rasoio e spettacolare come in poche altre occasioni. Nei minuti di recupero ci ha pensato Pjanic a dare il definitivo colpo del k.o. agli uomini di Mihajlovic, dopo una magia di un Dybala sempre più in palla dopo l'infortunio.

TESTA ALLA ROMA - Protagonista in mixed zone, dopo esserlo stato in campo, Higuain, a cui il gol in campionato mancava da più di un mese, dalla vittoria sul Napoli. "Noi stiamo lavorando, sappiamo che dobbiamo migliorare e per fortuna ci siamo riusciti in una partita così delicata. Grande prestazione e adesso pensiamo alla Roma - sottolinea il bomber bianconero -. La seconda rete è stata forse più difficile, ma l'importante era vincere. La media realizzativa? Non è un mio problema, sono tranquillo".

PARLA ALLEGRI - Di buon umore, e non potrebbe essere altrimenti, Massimiliano Allegri, per un successo arrivato dopo una buona prestazione anche sotto il punto di vista del gioco. "I ragazzi sono stati bravi, perché abbiamo fatto una bella partita. Nei primi 15' abbiamo creato diverse occasioni per poter segnare, ma abbiamo sbagliato come precisione nei passaggi. Abbiamo sofferto su un paio di ripartenze, ma sapevamo che il Torino ci poteva mettere in difficoltà a campo aperto -  il commento dell'allenatore livornese -. Abbiamo difeso bene, sia con Rugani che con Chiellini. Alla fine, quando sono calati i ritmi, è venuta fuori la qualità di Dybala e di Pjanic. Higuain? Sono sempre contento di quello che fa, perché anche quando non segna ci mette tecnica. Lui vive per il gol, ma anche quando non lo fa deve stare sereno".

BELOTTI ALLA JUVE? Allegri si è poi soffermato sulla prova di alcuni singoli, fra cui Rugani e Belotti. "Sturaro? L'ho tolto perché aveva fatto due controlli al contrario, ma nel complesso è stato bravo. Belotti alla Juve? Credo sia difficile, perché dovresti spendere altri 100 milioni e poi abbiamo già Mandzukic e Higuain che posso agire assieme. Gonzalo con Belotti la vedo più difficile, ma credo che la Nazionale azzurra debba essere contenta per i giovani che stanno crescendo - continua il tecnico -. Oggi abbiamo assistito ad un bel duello fra Rugani e Belotti, che saranno il futuro dell'Italia. Higuain è un giocatore di spessore, quest'anno sta dimostrando di poter essere decisivo quanto conta. Per raggiungere certi livelli, in campionato ma soprattutto in Champions, occorrono certi calciatori".