La 57esima Tirreno-Adriatico di ciclismo ha i colori azzurri del mare, identici a quelli della maglia di leader della classifica generale, ma anche quelli dell’iride, che cromaticamente si specchiano con quelli della casacca di campione del mondo: li indossa Filippo Ganna (foto), iridato della cronometro, che ieri – sulle strade del Lido di Camiore (Lucca) – è ‘volato’ a oltre 54 kmh di media per aggiudicarsi la prima tappa, una sfida contro il tempo lunga 13,9 chilometri, e prendersi anche il comando della generale.
Con il tempo di 15’17” il cronoman piemontese della Ineos Grenadiers si è messo alle spalle tutti gli avversari: dal belga Remco Evenepoel, che ha chiuso al secondo posto staccato di 11“, allo sloveno Tadej Pogacar, sul traguardo a 17“ e sul gradino più basso del podio. Il doppio vincitore del Tour de France, che sabato ha trionfato alla Strade Bianche e che punta al primo successo alla Milano-Sanremo, nulla ha potuto contro ‘Top-Ganna’, scatenato sui due settori praticamente rettilinei che ha percorso all’andata e al ritorno sulla stessa carreggiata, intervallati da un ‘giro di boa’, fra Lido di Camaiore e Forte dei Marmi, dove veniva rilevato il tempo intermedio della prova. La quarta piazza per è andata al danese Kasper Asgreen, con 24" di ritardo. Decimo, invece, Matteo Sobrero, che ha pagato a Ganna 39“.
Al campione del mondo, oltre alla vittoria, è andata anche la maglia azzurra di leader della classifica generale. Oggi è in programma la seconda tappa della corsa dei ‘Due mari’, con arrivo per velocisti sul traguardo di Sovicille, nel Senese, dopo che i corridori avranno percorso 219 chilometri. La Tirreno-Adriatico si concluderà domenica prossima sulle strade di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Pogacar, anche alla luce di quanto si è visto ieri dopo il trionfo d’altri tempi alle Strade Bianche, resta il principale favorito per la vittoria finale.