Sinner, Volandri sicuro: può vincere uno Slam. “Musetti e Berrettini? Torneranno”

Il capitano della nazionale di Davis alla presentazione degli Internazionali d’Italia punta su Sinner, Musetti, Berrettini e Sonego: il tennis italiano è in salute

Filippo Volandri

Filippo Volandri

Roma, 6 aprile 2023 - Dall’8 al 21 maggio scatteranno gli Internazionali di Roma al Foro Italico, il più grande appuntamento tennistico del calendario Atp assieme alla Coppa Davis di Bologna nel prossimo autunno. Il capitano della nazionale Filippo Volandri guarda con grande interesse al quartetto azzurro dei singolaristi, con Jannik Sinner finalista a Miami, un Lorenzo Sonego in crescita ma anche con le difficoltà di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, entrambi in un periodo opaco dettato dalla scarsa fiducia sul proprio gioco. Volandri è convinto che entrambi saranno protagonisti sulla terra, mentre per Jannik si prospetta un futuro ad altissimi livelli. Il capitano si gode il presente del tennis italiano.  

Volandri: “Sinner da Slam”

Grande cavalcata di Jannik Sinner a Miami, capace di sconfiggere il rivale Carlos Alcaraz in semifinale e poi di capitolare nell’ultimo atto al cospetto di un Daniil Medvedev solidissimo e in grande forma. Momento positivo per l’altoatesino che si candida a essere uno dei più importanti giocatori al mondo nel ricambio generazionale a cui sta andando incontro il tennis. Lui, Alcaraz e Medvedev sembrano avere le carte migliori per sostituire i big three, Roger Federer, già ritirato, Rafa Nadal, che salterà Montecarlo e dovrà gestire la sua ultima parte di carriera, e Novak Djokovic che rientrerà in gara nel Principato. Il pensiero di Volandri è chiaro: Sinner è da slam. “Sta lavorando per diventare il numero uno - le parole del capitano alla presentazione degli Internazionali in una intervista a Ubitennis - Gli serve tempo per lavorare e ha tutte le possibilità di farcela. Può portare a casa Slam e Masters 1000 e ha grandissime potenzialità”. E già a Montecarlo, senza Alcaraz infortunato, e Nadal, plurivincitore, Sinner partirà tra i favoriti. E uno dei pregi dell’altoatesino è la capacità di adattarsi a tutte le superfici avendo raggiunto i quarti di finale in tutti e quattro i tornei slam.

Musetti e Berrettini ritorneranno

 

Da contraltare invece l’inizio di 2023 di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Entrambi hanno vinto poco e perso tanto, perdendo fiducia nel proprio tennis e trovando grandi difficoltà forse prima mentali che tecniche. Il pensiero di Volandri resta fiducioso: “Non sono preoccupato, stanno lavorando con i loro team e si stanno rimboccando le maniche - l’analisi del capitano - Sanno di avere delle difficoltà ma resto ottimista. Lorenzo è molto giovane ed è cresciuto molto rapidamente, un momento così era prevedibile arrivasse. Matteo in passato ha dimostrato di poter tornare a vincere subito dopo uno stop di due mesi, sta lavorando su se stesso e sono fiducioso”. Ma le frecce all'arco di Volandri sono tante e non bisogna mai dimenticare il sempre solido Lorenzo Sonego. Del quartetto magico il piemontese si è sempre fatto trovare pronto nel momento del bisogno: “E’ in un ottimo periodo dalle finali Davis dell’anno scorso, la preparazione invernale è stata ottima e ora ha raccolto anche qualche risultato che era sfuggito a inizio anno. E’ arrivato al numero venti del mondo e ha avuto una crescita continua, sono molto felice che sia tornato a questi livelli e sono sicuro che la classifica migliorerà”. Fase a gironi della Davis a metà settembre, poi fase finale dai quarti in avanti a fine novembre. L’Italia si candida a essere protagonista. Leggi anche - Via al torneo di Montecarlo, assenti Nadal e Alcaraz