Venerdì 19 Aprile 2024

Sinner, niente finale a Montecarlo. Rune vince in rimonta al terzo set in una semifinale tiratissima

Il danese nell'atto conclusivo del Masters 1000 se la vedrà con Rublev che ha superato Fritz

Jannik Sinner

Jannik Sinner

Montecarlo, 15 aprile 2023 - Si ferma in semifinale il cammino di Jannik Sinner nell'ATP Montecarlo 2023. L'altoatesino perde 2-1 (6-1; 5-7; 5-7) contro Holger Rune, che vince in rimonta in 2 ore e 42' dopo un primo set letteralmente in apnea. Il danese, numero 9 del ranking ATP proprio alle spalle dell'azzurro, si regala così la finale, dove troverà Andrej Rublev, che nel pomeriggio aveva liquidato Taylor Fritz con un 2-1 (5-7; 6-1; 6-3): entrambi gli incontri hanno subito una lunga interruzione a causa della pioggia.

Primo set

Rune ha vinto l'unico precedente a referto tra i due giocatori: il nastro va riavvolto fino alla semifinale del Sofia Open 2022, che aveva sorriso al danese, bravo a liquidare un Sinner in quell'occasione fermato anche da un guaio fisico. Stavolta l'azzurro parte forte mantenendo il turno in battuta non senza aver prima superato uno scambio lungo, una possibile costante dell'intero match. Il danese lo imita e viene aiutato nell'occasione anche dal forte vento e da due errori con il rovescio di Sinner. L'equilibrio, come da previsioni, la fa da padrone tra due giocatori vicinissimi nel ranking ATP: Sinner è il numero 8 e Rune il numero 9, con questa partita a fare da ago della bilancia per l'immediato futuro. Alla battuta torna l'altoatesino, che commette un doppio fallo e poi sbaglia anche una volée: Rune è un osso duro in difesa e manda il game ai vantaggi, vinti da Sinner, che chiude con un tocco di prima. Per spezzare l'equilibrio occorre il primo break della partita: a trovarlo è l'azzurro, che sfrutta due errori del danese (nastro e dritto fuori) prima di due ace che servono solo ad annullare le prime due palle break prima del doppio fallo che vale il 3-1. Alla battuta va Sinner, che ingrana col dritto fino a portarsi sul 40-0: la reazione di Rune, complice un doppio fallo dell'altoatesino, c'è ma non serve per evitare il 4-1, suggellato da un servizio vincente. Il danese, che sta servendo il 77% di prime contro il 58% dell'italiano, incappa in un altro doppio fallo, oltre a soffrire gli attacchi dal fondo: la battuta c'è, ma le risposte di Sinner allungano gli scambi e aumentano il tasso di errori di Rune, che manda fuori il dritto e incassa il doppio break. Arriva così il 5-1 e, con esso, arriva il possibile primo momento di svolta del set e dell'intera partita: svolta che Sinner non fallisce grazie a tre ace ottenuti mentre un nervoso Rune chiede all'arbitro la sospensione a causa del ritorno della pioggia, che già era stata la sgradita ospite nella precedente semifinale. L'azzurro mette tutto a tacere con un dritto perentorio che vale il 6-1, ottenuto complessivamente in 31' di gioco.

Secondo set

Rune non ci sta e parte mantenendo il suo turno in battuta nonostante un doppio fallo: ad aiutarlo ci pensa anche Sinner, impreciso a più riprese con il rovescio. Il secondo game del set è lunghissimo e molto combattuto: a vincerlo è Rune, che si ritrova di fronte un Sinner molto falloso in diversi fondamentali. E dire che l'altoatesino aveva iniziato con una battuta vincente: poi un grave errore con una volée non impossibile che indirizza mentalmente i seguenti vantaggi verso il danese, che trova il primo break della sua partita grazie a un rovescio lungolinea sbagliato dal rivale. Il 2-0 per Rune diventa presto un pesantissimo 3-0: il danese conserva il servizio e lo fa sempre grazie a un Sinner impreciso col dritto e col rovescio proprio nel momento in cui torna a piovere forte. Il match, come già successo in quello del pomeriggio, viene quindi sospeso a causa delle avverse condizioni meteo e l'impressione è che la pausa sia arrivata nel momento giusto affinché Sinner possa ritrovare il gioco sciorinato nel primo set. Infatti alla ripresa dopo una lunga interruzione l'azzurro firma un netto 40-0, il cui entusiasmo viene smorzato subito nel game seguente, nel quale Rune riesce a salvare la battuta dopo aver annullato una palla break: nell'occasione Sinner aveva mandato fuori un recupero disperato dopo un lungo scambio ai vantaggi. Si va così sul 4-1, ma l'altoatesino non ci sta e mette pressione al danese, che apre il nuovo game con due errori. Dal canto suo anche Sinner comincia a palesare un po' di stanchezza negli scambi dal fondo, ma con un servizio vincente riesce a tenere in vita il set, ora sul 4-2. Rune torna a distanza di sicurezza e lo fa grazie a un errore di Sinner, che manda in rete un rovescio: l'azzurro sembra sempre di più l'ombra del giocatore dominante ammirato nel primo set. Il danese ha fretta di chiudere la pratica e per farlo deve strappare la battuta a Sinner, che la difende con le unghie e con i denti dopo aver incassato un pericoloso 30-0. Evitato il fosso, l'azzurro ingrana la marcia e mette a referto un 40-0 che vale il break che può riaprire un intero set che sembrava scivolato via. Invece arriva addirittura il 5-5, figlio di un game macchiato da un doppio fallo e da due set point a favore di Rune: Sinner annulla entrambi (il secondo con un fantastico dritto dalle righe) e rischia di riscrivere l'intera storia della frazione. Il danese non ci sta e mette in cassaforte il set con un turno in battuta piuttosto nervoso: per lui comincia di fatto una sfida a distanza con il pubblico, zittito con gesti sempre più plateali. Rune si galvanizza e Sinner commette errori banali: è il preludio al 7-5 che premia il danese dopo 1 ora e 2' di gioco.

Terzo set

Sulle ali del ritrovato entusiasmo il danese, che confeziona tre ace e due doppi falli nello stesso game: quasi un manifesto della sua partita a tinte agrodolci. Sinner è decisamente meno efficace al servizio: almeno fino all'ace (a 207 km/h) che vale l'1-1. Rune torna in battuta e lo fa trovando terreno fertile per il suo gioco: quando il servizio non è vincente l'obiettivo diventa sfiancare l'azzurro con una grande difesa e la missione quasi sempre sembra riuscire. Il game successivo è lunghissimo (ben 11') e sorride a Sinner, che a fatica salva la battuta dopo aver annullato tre palle break. L'azzurro si porta sul 30-0 nel game successivo ma poi incappa nella grande rimonta di Rune, in questa fase un maestro del servizio e del dritto. Il match va sul 3-3 quando Sinner, proprio con il dritto, chiude un game in cui il suo avversario ha sbagliato la prima palla corta della sua partita. Rune a fatica mantiene la battuta e lo fa dopo un game molto sofferto chiuso da un ace e da una risposta in rete di Sinner, che precedentemente aveva siglato un gran rovescio in risposta a un lob. L'azzurro vola sul 30-0 ma poi incappa nella rimonta del danese, che confeziona altre due palle break, ancora prontamente annullate portando così a 5 il computo complessivo in un set in cui l'equilibrio non si spezza. Rune replica con un 40-0 e si porta sul 5-4: Sinner serve per restare nel match e la missione riesce anche grazie a un ace. Il danese torna avanti dopo che un rovescio dell'azzurro finisce in rete.  Rune si garantisce così il tie-break ma riesce di fatto anche ad evitarlo dopo 1 ora 9' di lotta e tanti rimpianti di Sinner.