Martedì 23 Aprile 2024

Matteo Berrettini demolito da Ruud, addio Us Open

Il norvegese domina i primi due set, Berrettini reagisce nel terzo ma è troppo tardi: 6-1 6-4 7-6 il punteggio finale

Matteo Berrettini

Matteo Berrettini

New York, 6 settembre 2022 – Casper Ruud vince 6-1,6-4,7-6 il quarto di finale contro un Berrettini sottotono e dominato per tutto il match. Si spegne il sogno dell'azzurro di avanzare alle semifinali degli Us Open al termine di una partita ben giocata dal norvegese e mal giocata dall'italiano. A nulla è servito il break dell’azzurro nel terzo set che poteva riaprire la contesa. Ruud scrive così la nuova pagina di storia che gli regala la seconda semifinale slam dell’anno, l’unico del suo paese a livello maschile.

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Primo set

La rivincita del 2020 di Flushing Meadows e l’unica sul cemento, vinta per l’appunto da Berrettini apre il programma della giornata. Si tratta del sesto incontro tra i due in cui il norvegese è avanti negli scontri con 3 vittorie e 2 sconfitte. In palio una semifinale da eguagliare per l’azzurro mentre il norvegese va a caccia di un risultato che manca al suo paese dal 1917 con Molla Bjurstedt che poi si aggiudicò il torneo. Con un errore in uscita dal servizio e uno sventaglio con i piedi dentro al campo Berrettini concede il primo break del match. Senza troppi patemi Ruud conferma il break e si porta sull’immediato 3-0. Il romano non sente i colpi ed è troppo falloso in questo incipit e concede un secondo break senza entrare in partita. Troppi gli errori non forzati dell’azzurro che mette a rischio il primo set lasciando il quinto game al norvegese. Berrettini rompe il ghiaccio e trova il servizio con un game agevole per entrare per la prima volta nel set sul punteggio di 5-1. Ruud si limita così a tenere il servizio e conquista il primo set con un comodo 6-1 con 26 punti vinti e 13 errori non forzati del romano.

Secondo set

Inizio più solido di Berrettini che riesce a macinare punti con il servizio ma che deve arginare la difesa solida e precisa di Ruud. Infatti, con questa strategia il norvegese si costruisce il break al terzo game dopo che l’azzurro aveva messo a segno due ace nel game. L’astuzia e la tattica di Ruud gli consente anche di gestire con semplicità il suo turno di battuta e manda fuori giri Berrettini che fatica a conquistare anche il singolo punto. Il norvegese non accorcia e con una strepitosa volè di rovescio si procura la palla del 4-1 per la cronaca convertito con estenuante resistenza ai colpi violenti dell’avversario portandolo all’errore. Ruud infatti, è infallibile, compie prodezze degne di un grande campione e Berrettini è in balia dell’avversario. Ma sul 5-1 15-40 Berrettini risale fino al 5-4 sfruttando anche il calo di concentrazione del norvegese dovendo recuperare un secondo break. Ruud però non trema e con un colpo micidiale in lungolinea di dritto ottiene la palla set convertita al punto successivo. Il parziale si chiude 6-4 per il norreno.

Terzo set

Inizio di set favorevole per Berrettini che mette la testa avanti nel suo turno di apertura e strappa il servizio a Ruud complice un doppio fallo, ciò gli consente di prendere le redini di un match finora a suo sfavore. Dopo un game combattuto ma con tenacia e uno smash comodo, Berrettini sale sul 3-0 nel parziale. Da questo momento Berrettini gioca un tennis più fluido, potente e macina punti sia con il dritto che con il servizio e Ruud non regge il ritmo. Con un game stellare in combinazione tra i suoi colpi prediletti sale prepotentemente sul 5-2. Il game cruciale è sul 5-3 e servizio Berrettini, una battaglia punto su punto vinto da Ruud causa due pessime demi volè dell’azzurro che riapre il set. Ruud pareggia i conti sul 5 pari e mette pressione all’italiano che con un game dei momenti d’oro rimette la testa avanti muovendo il punteggio sul 6-5. Il norvegese fa il suo e Il parziale viene deciso al tie-break. L’immediato minibreak consente a Ruud di prendere il largo fino al 3-0. Come se non bastasse lo sventaglio di dritto malamente colpito dal romano porta il punteggio sul 4-1 e servizio del norvegese. Per sua fortuna riceve il medesimo omaggio al punto successivo e prova a sperare in un ultimo sussulto. Ruud però non si fa pregare e vince il tie break 7-2 per raggiungere la prima semifinale a New York con il punteggio di 6-1,6-4,7-6 scrivendo una nuova pagina nella storia del suo paese. Ora attende il vincente tra Kyrgios e Khachanov.