Mercoledì 24 Aprile 2024

Tatarusanu decisivo, Kessié e Bennacer insuperabili

TATARUSANU 7. Nel secondo tempo protagonista di un’uscita da kamikaze e di due parate, miracolose, nel finale su Mancini e Pellegrini.

CALABRIA 6,5. Se Mkhitaryan si vede poco o nulla il merito è tutto suo. Ottima la catena con Saelemaekers, ormai un punto di forza del Diavolo.

KJAER 7,5. Usa armi e mestiere, il senso della posizione e l’esperienza, per annullare prima un Abraham più rapido e poi un Afena-Gyan troppo acerbo.

TOMORI 6,5. Dalle sue parti la Roma ogni tanto qualche spazio lo trova in avvio, ma poi trova la quadratura del cerchio e riesce sempre a metterci una pezza.

THEO HERNANDEZ 5,5. Non ha l’esplosività fisica del pre covid e si vede. Espulso, soprattutto con un secondo giallo evitabile (condito da un errore però dell’arbitro): salterà il derby.

KESSIE’ 7. Legge bene, come sempre, le fasi di ripiegamento. È la chiave della gara assieme a Bennacer; freddo, come sempre, dal dischetto per lo 0-2.

BENNACER 6,5. Se la Roma sfonda poco il merito è anche suo e della diga con Kessie.

SAELEMAEKERS 6. Prova sempre la giocata difficile, riuscendo spesso a trovare spazio. Bene la copertura.

KRUNIC 6. Titolare per la terza gara consecutiva, offre ad Ibrahimovic un pallone che lo svedese, incredibilmente, sbaglia. Poco appariscente ma molto utile.

LEAO 7. La sua intraprendenza mette in seria difficoltà Karsdorp, Mancini e Zaniolo, si guadagna il calcio di punizione dal quale nasce il gol di Ibra. Segna un gol con ‘sombrero’, peccato Ibra fosse in fuorigioco.

IBRAHIMOVIC 7,5. Prima sbaglia, clamorosamente. Poi trasforma su calcio piazzato. Gol numero 150 in Serie A, 400 in carriera. Tre reti in sei gare stagionali. Cifre astronomiche. A 40 anni. Si guadagna anche il rigore dello 0-2. Applausi.

Giroud 6. Entra per fare legna e dare fastidio, ma la squadra resta in dieci ed è difficile lottare.

Ballo-Touré 5. Sarà un caso, ma dal suo ingresso in campo la Roma inizia a macinare occasioni sulla sua fascia di ordinanza.

Bakayoko SV. Entra per dare manforte in fase difensiva.

Tonali SV. Con il Milan in dieci, il suo saper tenere palla diventa fondamentale.

Romagnoli SV. Un difensore in più, per resistere all’assalto della Roma nel finale.

All. PIOLI 6,5. Vincere sfruttando al massimo le occasioni a disposizione. Un gol, un rigore, due reti annullate: gioco, set, incontro. Va bene così.

Voto squadra: 7

Luca Talotta