Giovedì 18 Aprile 2024

Szczesny scaccia l’incubo, Kean non punge

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SZCZESNY 7,5. Super su Ginter e poi su Gregoritsch, scaccia l’incubo.

GATTI 6,5. Irruenza buona: suo il tiro che porta al rigore. E non si fa mancare un anticipo da brivido all’86’.

BREMER 6,5. Qualche indecisione, ma le sue azioni non crollano mai. Che chiusura su Gregoritsch, sfiora un altro gol di testa.

DANILO 6,5. Controlla le operazioni con la consueta lucidità, e disinnescare Doan non è da tutti.

CUADRADO 6. Blitz senza troppo mordente, ma copre bene nella ripresa.

FAGIOLI 5,5. L’equilibrio che porta a tutto il reparto è innegabile, stavolta però manca qualche guizzo a condire la prestazione.

LOCATELLI 6. Tiene soprattutto a coordinare più che a inventare. Che rischio il retropassaggio in area piccola a Szczesny, poi aumentano anche i suoi errori.

RABIOT 6,5. La giusta sintonizzazione sul match dura un po’ troppo. Poi il granatiere francese sgasa come sa e tutto scorre.

KOSTIC 6. In Germania lo conoscono ancora bene: trova con difficoltà la corsia giusta per i suoi affondi.

KEAN 6. Il primo assist per Vlahovic viene vanificato dal Var, il secondo si rifiuta di farlo e spara sul portiere. Però Moise c’è, il tandem quasi inedito col serbo non pare così azzardato.

VLAHOVIC 6,5. Il rigore tirato pessimamente, ma a segno, può farlo rinascere. Record di abbracci ricevuti dopo il gol, e non è un caso.

ALL. ALLEGRI 6,5. Juve obbligata, vivida solo per un tempo. Che però aggiunge una tacca alla fiducia e alle speranze.

Chiesa 7,5. Solissimo, là davanti, ma arriva il doppio lampo nel recupero: traversa, poi il gol-ciliegina. Si scusa coi tifosi, perché?

Iling Jr 6. Ci mette soprattutto lucidità.

Barrenechea, De Sciglio, Soulé sv.

Voto squadra 6,5.

p.g.