Szczesny evita un ko più pesante Dov’è finito il vero Chiesa?

Dybala non è il solito. Demiral lascia in 10 i suoi. Kulusevski il più efficace. ma Pirlo lo sostituisce prima

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SZCZESNY 6,5. Avvio da incubo: tiro di Pjanic, palo di Griezmann, gol di Dembélé su deviazione. Miracoloso doppio intervento al 35’. Nella ripresa, brividi su un sinistro di Messi.

CUADRADO 6. Parte esterno basso in difesa e capisce subito che è meglio restarci perché il 17enne Pedri fa davvero paura.

DEMIRAL 5. La prima palla toccata è un regalo che Messi non scarta. In grosse difficoltà con Griezmann. Si riassesta, ma si fa cacciare per doppio giallo.

BONUCCI 6. Stringe i denti, ma lo spirito stoico si infrange sul furore blaugrana. Che fatica.

DANILO 5,5. Dalla sua parte c’è un Dembélé formato champagne. Prova con l’esperienza laddove le gambe non arrivano.

KULUSEVSKI 6. E’ tra i più intraprendenti, uno dei pochi a provarci. Perché esce per primo?

BENTANCUR 5. Prova a mettere ordine, ma incappa in una serata davvero storta. Sbaglia tantissimo.

RABIOT 6. Corre tanto, dovendo sopperire anche alla latitanza del vicino di banco.

CHIESA 5. Sfortunato e ostinato: sporca il tiro di Dembélé che costa l’1-0 blaugrana, si intestardisce nel puntare a testa bassa. Perde la palla che porta il Barça a un passo dal 2-0.

MORATA 6,5. Nei suoi incubi c’è un uomo col braccio alzato: tripletta in fuorigioco, come con Crotone e Verona. Ma è sempre al posto giusto: prima o poi la fortuna girerà.

DYBALA 5,5. Vaga alla ricerca della posizione che non c’è. Nella Juve disegnata così, il posto di Paulo è ancora da assegnare.

PIRLO 5,5. Propone un 4-4-2 che sa molto di rispetto verso l’avversario: la Juve soffre, ma tiene e crea, come dimostrano i gol annullati. Una colpa? Togliere Kulusevski e non Chiesa.

McKennie, Arthur sv

Bernardeschi 5. Sette minuti bastano a causare un rigore.

Voto squadra: 5,5.

Gianmarco Marchini