Subito big match, idea Green Pass negli stadi

Esordio in casa per l’Inter col Genoa, Juve a Udine e Milan ospite della Samp. Dal Pino: "Rivogliamo dall’inizio il 100% del tifosi"

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di Ilaria Checchi

E’ nata ieri la nuova serie A con l’introduzione di un calendario inedito: non è bastato, infatti, definire le 19 partite di andata e invertirle per il ritorno, ma è stato fatto un doppio sorteggio per creare così due gironi asimmetrici. La seconda parte di stagione, per la prima volta nella storia della A, avrà dunque uno svolgimento totalmente differente rispetto all’andata. Il presidente della Lega di Serie A Dal Pino ha aperto l’evento ricordando l’importanza, per tutto il calcio italiano, della vittoria degli Azzurri agli Europei. Il numero uno della Lega ha poi ribadito la richiesta fatta al Governo di riaprire gli stadi già dall’inizio della prossima stagione. "Noi il 22 agosto – ha detto Dal Pino – vogliamo vedere gli stadi pieni con il Green Pass, per poter far parte di un processo di incentivazioni di vaccinazioni del nostro Paese".

Si parte il 22 agosto, stop il 22 maggio 2022, con cinque infrasettimanali e altrettante soste per le Nazionali: i campioni di Italia dell’Inter debutteranno in casa con il Genoa, il Milan farà visita alla Sampdoria mentre la Juventus affronterà i bianconeri friulani: "A Udine si soffre sempre, l’ultima partita l’ha risolta Ronaldo a cinque minuti dalla fine. E’ un campo difficile ma come dice Allegri prima o poi le avversarie vanno affrontate tutte. Dopo 5 anni con noi e due stagioni "in vacanza" Max è tornato ed è molto carico. Sarri? Da noi ha trovato una squadra forte con cui ha fatto il suo calcio vincendo uno scudetto, sono stato molto contento di Maurizio, poi le strade si sono divise ma gli auguro di trovarsi alla Lazio bene come mi sono trovato io. E’ vero, lo scudetto vinto con lui è stato festeggiato poco, eravamo forse scarichi e in cerca di nuovi stimoli. Ronaldo? E’ in vacanza, lo aspettiamo, non abbiamo avuto nessun segnale dal suo entourage su una relativa partenza", le parole di Pavel Nedved.

Il grande classico tra Juventus e Milan sarà il match clou turno numero quattro ma il calendario dei primi turni non sorride ai rossoneri, come conferma il dt Paolo Maldini: "Alla quarta giornata avremo incontrato già due squadre importanti ma tanto prima o poi le dovremo incontrare tutte. Lo scorso anno abbiamo vinto in trasferta 16 sfide su 19, quindi sono tutte valutazioni teoriche".

Il calendario regala il derby della Capitale alla sesta giornata (Lazio in casa, con ritorno previsto al trentesimo turno) e il 26 settembre è previsto anche il big match tra Inter e Atalanta: "Sarà un campionato lunghissimo, contrariamente a quanto accade in Champions League in serie A la squadra migliore vince sempre. L’esperienza insegna che tutti gli avversari hanno lo stesso valore all’inizio, nel girone di ritorno si potrà avere chiarezza maggiore sulla griglia dei potenziali vincitori. Inzaghi ha dimostrato con il supporto della Lazio e dei dirigenti il suo valore, loro l’hanno svezzato e con noi è pronto a crescere. Nessun rimpianto per il passato, il futuro porta entusiasmo: il dopo-Hakimi? E’ un rebus, non è facile sostituirlo, serve creatività", il commento dell’Ad nerazzurro Marotta (ieri prima uscita stagionale per i campioni d’Italia, 16 gol al Sarnico con i giovani Satriano e Pinamonti mattatori, autori rispettivamente di 5 e 3 reti).

Settima giornata con Atalanta-Milan ma i riflettori saranno puntati sul derby della Mole (ritorno alla 26ª), mentre il 17 ottobre Simone Inzaghi tornerà ala "suo" Olimpico per Lazio-Inter (ritorno il 9 gennaio): nona giornata scoppiettante con i nerazzurri che ospiteranno in casa la Juve, con ritorno del derby d’Italia il 3 aprile, e Spalletti pronto a espugnare il campo della Roma con il suo Napoli. L’attesissima stracittadina meneghina, invece, andrà in scena alla dodicesima giornata e il 6 febbraio al ritorno, mentre Lazio-Juve e Roma-Inter condiranno i turni numero 13 e 16.