Martedì 23 Aprile 2024

Storico Sinner Prima semifinale nei Masters 1000

Miami, l’altoatesino vola. Battuto in 2 set Bublik. "Jannik non è umano..."

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La forza della solidità – quella di un 19enne che sta scalando vertiginosamente le classifiche mondiali, tanto da essere già virtualmente numero 24 – che batte l’estro cristallino ma ondivago del suo sfidante. Jannik Sinner batte il kazako Alexander Bublik e approda alle semifinali dell’Atp 1000 di Miami (siamo appena un gradino sotto i tornei dello Slam) in cui affronterà il vincente di Medvedev-Bautista Agut. I bookmakers davano favorito Jannik, vincitore su Bublik un paio di settimane prima a Dubai in tre set. Ma non è stato affatto facile sul Grandstand arrivare a un risultato tanto prestigioso. Nel primo set, Jannik ha avuto la freddezza di reagire al break precoce di Bublik, e a scardinare passo passo la sua tattica di gara totalmente eccentrica e imperscrutabile, a partire dai suoi saltuari servizi... dal basso. Sotto 5-3 e 5-3 nel tie-break, l’altoatesino ha cambiato marcia vincendo il primo set 7-6.

Nel secondo ancora un break subito e ancora il cambio di marcia dell’azzurro, che si riporta in equilibrio e riesce pure ad annullare 5 palle break nel quinto game per poi involarsi e chiudere 6-4. Ora Jannik domani può presentarsi alla semifinale senza timori reverenziali. Del resto, quanto sia talentuoso e solido al tempo stesso si è visto anche ieri, in un match caratterizzato dai troppi errori in avvio e ricostruito a forza di colpi vincenti. L’ultimo italiano in semifinale a Miami era stato Fognini nel 2017. Sembrava un’impresa difficile da eguagliare. E invece Sinner lo ha fatto, con grande naturalezza, ed è il sesto azzurro di sempre a riuscirci. E’ la prima volta in una semi di un ‘1000’, e la sensazione è quella di una favola ai primissimi capitoli. "Non sei umano", gli ha detto sorridente Bublik stringendogli la mano a fine incontro.

Paolo Grilli