Martedì 23 Aprile 2024

Stop al no vax Djokovic Niente Indian Wells

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Nulla da fare, non sono serviti neppure gli appelli di ‘Us Tennis Association’, la federtennis statunitense, e dell’ente che sovrintende agli Us Open. Novak Djokovic (nella foto), riconfermato ieri al n.1 del ranking mondiale, non ha ottenuto un’esenzione speciale e quindi, secondo quanto hanno annunciato gli organizzatori, non potrà prendere parte al Masters 1000 di Indian Wells, in California, a causa del suo status di non vaccinato per il Covid. Questo torneo, un ‘combined’ Atp-Wta, comincia domani all’Indian Wells Tennis Garden e continuerà fino a domenica 19. Il tutto senza ‘Djoko’, che nei giorni scorsi aveva espresso più volte il desiderio di esserci. Ma negli Usa la legge non fa sconti (un po’ come l’Australia l’anno scorso, che rispedì ’Nole’ a casa e non gli fece giocare l’Open) e fino almeno al prossimo 11 maggio coloro che provengono dall’estero e non hanno fatto il vaccino per il coronavirus non possono entrare in territorio americano. Djokovic aveva chiesto un permesso speciale, ma le autorità glielo hanno negato e ora è in dubbio anche la sua presenza al torneo di Miami, possibile solo se le autorità avranno un ripensamento e faranno un’eccezione per permettere al fuoriclasse serbo di giocare almeno in Florida. Ma è un’eventualità che appare di difficilissima realizzazione. Reduce da una striscia di 20 successi di fila, Djokovic si è dovuto inchinare a Medvedev venerdì scorso nelle semifinali del torneo di Dubai. Ora il campione serbo rischia di perdere la leadership nella classifica Atp, a beneficio di Carlos Alcaraz se vincesse sia in California che a Miami, o di Stefanos Tsitsipas al quale basterebbe, negli stessi tornei, un titolo e una finale.