Mercoledì 24 Aprile 2024

Spauracchio Newcastle sulla A

Il fondo arabo che ha appena rilevato il club potrebbe far spesa da noi: occhio a Dybala, Vlahovic e Koulibaly

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di Mattia Todisco

Nei mesi scorsi si era parlato anche in Italia del Public Investment Fund, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita che ha appena messo le mani sul Newcastle portandosi dietro speranze di grandi acquisti per i tifosi dei bianconeri d’Inghilterra. Erano infatti una delle realtà che avevano mosso qualche passo preliminare per provare ad acquistare l’Inter da Suning. Non se n’è fatto nulla, forse anche per la valutazione da un miliardo di euro fatta dalla famiglia Zhang, che ha allontanato anche Bc Partners nella scorsa primavera.

Adesso Pif è diventata uno spauracchio, non per l’Inter ma per il calcio italiano. Hanno tanti soldi e stanno entrando nel mondo del pallone in un momento nel quale si discute sì di sostenibilità e di modelli diversi da quelli del mecenatismo, ma non a certe latitudini. Dove i denari proliferano e la pandemia non ha intaccato granché gli averi, sono soprattutto le stagioni dei Messi al Paris Saint-Germain, del Manchester City che continua a spendere e spandere (117 milioni per Grealish). La squadra di Parigi fa storia a sé, in patria. Nella Liga, anche se il Real è stato a un passo dal regalarsi Mbappé, persino il Barcellona ha dovuto stoppare le velleità di grandezza. L’unica realtà che sopravvive nello sfarzo come campionato e non come piccole eccezioni è proprio la Premier. Non è casuale che Pif abbia deciso di acquistare un club proprio in Inghilterra. Come ha detto Beppe Marotta al Festival dello Sport, la Serie A è diventata campionato di transizione: i campioni arrivano se non sono ancora esplosi e nella maggior parte dei casi vanno via appena bussa qualcuno in grado di offrire ingaggi faraonici.

I primi nomi che stanno circolando attorno al Newcastle sono di provenienza varia, tutti di altissimo profilo. Il nostro campionato non fa eccezione. Un elemento in scadenza di contratto come Paulo Dybala non può che far gola, anche se il rinnovo con la Juventus è a un passo. Il connazionale Martinez viva una situazione simile, dovrebbe firmare a breve il rinnovo con l’Inter grazie a un sostanzioso adeguamento (6 milioni l’anno), eppure viene citato in Inghilterra come una possibile alternativa insieme a Vlahovic, che invece il prolungamento non dovrebbe siglarlo, a meno di ripensamenti. E ancora Koulibaly, pilastro del Napoli più volte vicino alla cessione ma che alla fine è sempre rimasto in azzurro, fino a Kessie, che sta discutendo i dettagli del nuovo contratto e non trova una quadratura con il Milan. Ci sono tutti i margini per creare una nuova corazzata quasi dal nulla. Alla faccia del calcio di tutti, del Fair Play Finanziario e dei "no alla Superlega" per evitare nuove élite.