di Fabrizio Carcano
Atalanta-Napoli in programma oggi alle 18, in un Gewiss Stadium esaurito, è un inedito scontro seconda contro prima, che può dire tanto nella corsa scudetto. Azzurri davanti con 32, nerazzurri all’inseguimento con 27: la Dea, mai seconda solitaria nella sua storia, cerca una vittoria per accorciare il distacco, il Napoli un colpaccio per allungare ulteriormente sulle inseguitrici. "I rischi sono tanti contro un’Atalanta che ha buoni giocatori e un ottimo collettivo. Ci vorrà la consapevolezza di essere forti, anche se da Liverpool siamo usciti con questa certezza: servirà qualità e forza fisica", ha spiegato alla vigilia Luciano Spalletti. Che a Bergamo non avrà Kvaratskhelia, bloccato in extremis da una lombalgia, oltre a Rrahmani. Nella Dea out Muriel e Zappacosta, ma all’ultimo Gasperini ha recuperato De Roon che potrebbe scalzare il 18enne gioiello Scalvini. Atalanta che si affiderà all’esperienza dei suoi veterani con l’ex Zapata davanti in coppia con l’esplosivo Lookman, 5 gol e 3 assist finora, mentre dietro ci sarà il trio difensivo con Toloi, Djimsiti e Demiral da centrale per occuparsi di Osimhen.
Dea sconfitta in casa dalla Lazio due settimane fa, un passo falso servito come lezione tattica alla squadra secondo Gasperini. Che inquadra così la partita: "Contro il Napoli serve una prestazione di altissimo livello, serve sbagliare poco e riuscire a limitare le loro qualità migliori. Hanno attaccanti di grande velocità, non dovremo concedere spazi ma senza abbassarci troppo".
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, Scalvini, Koopmeiners, Soppy; Pasalic, Lookman; Zapata. All. Gasperini.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Elmas. All. Spalletti.
Arbitro: Mariani
Tv: Dazn ore 18.