Sabato 20 Aprile 2024

Covid, Spadafora: "Impianti aperti al pubblico? Forse decideranno i presidenti di Regione"

Il ministro: "Già nel prossimo Dpcm potrebbe trovare spazio la possibilità per i Governatori di valutare la presenza di un numero contingentato di spettatori per singoli eventi"

Vincenzo Spadafora (Ansa)

Vincenzo Spadafora (Ansa)

Roma, 7 agosto 2020 - Potrebbe essere affidata ai vari Presidenti delle Regioni la decisione di riaprire parzialmente al pubblico gli impianti sportivi. Lo ha affermato Vincenzo Spadafora al termine di una videoconferenza, alla quale hanno partecipato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano Bonaccini, la Vice Capo di Gabinetto del Ministero per la Salute, Tiziana Coccoluto, il Vice Capo di Gabinetto del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Mattia Mari, il Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute, Agostino Miozzo, il Capo Dipartimento per lo Sport, Giuseppe Pierro, il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, il Segretario Generale del Coni, Carlo Mornati, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

"Sappiamo tutti quanto conti la presenza dei tifosi, sia in termini sociali che economici, per tutte le discipline e tutte le categorie - scrive il ministro dello Sport in una nota - Così come è importante garantire l’attività motoria e sportiva nelle palestre scolastiche, per tutelare il diritto alla salute e al benessere dei più giovani e la ripartenza delle attività pomeridiane delle associazioni e delle società sportive. Per questo stiamo lavorando al fine di prevedere, nella massima sicurezza e nel rigoroso rispetto di Linee guida e Protocolli specifici, l’apertura graduale degli eventi al pubblico, secondo formule simili a quelle previste al momento per gli eventi culturali. All’inizio della prossima settimana verranno presentati al Comitato Tecnico Scientifico i Protocolli necessari e già nel prossimo Dpcm, inoltre, potrebbe trovare spazio la possibilità per i Presidenti delle Regioni di valutare la presenza di un numero contingentato di spettatori per singoli eventi".