Mercoledì 24 Aprile 2024

Sofia e Fede, una doppietta con dedica

Goggia batte Brignone in discesa a Crans Montana e diventa l’italiana più vincente della storia. Nel dopogara ricorda Costanzo

di Gianmario Bonzi

Bentornata Sofia Goggia! Dopo la caduta di Cortina, l’inforcata ai Mondiali e l’altra scivolata venerdì scorso in prova, la bergamasca chiude il (breve) periodo nero di una grande stagione e torna a vincere in discesa, a Crans Montana, davanti alla compagna Federica Brignone, nell’ennesima giornata storica di questo gruppo femminile in Coppa del Mondo. Con tanto di dedica ("Una discesa con i baffi") a Maurizio Costanzo, recentemente scomparso. Tra trionfi mondiali (a Bakuriani) e Coppe del mondo (nello slittino), non poteva mancare, ieri, l’acuto delle gemelle diverse azzurre: una, Sofia, capace per la prima volta di 5 volte in libera in una singola stagione (su 7 disputate, l’ultima a riuscirci fu Lindsey Vonn nel 2015-2016), l’altra, Federica, in grado di tornare sul podio nella specialità dopo 3 anni facendo tremare (seconda a soli 15 centesimi) la regina della velocità. Goggia è stata perfetta in cima e in fondo, lasciando qualcosa solo nel tratto centrale pianeggiante dato l’ingresso non perfetto a "Le mur de montanin"; Brignone, meno attesa, ha superato sé stessa in questa disciplina, dove non ha mai vinto in Coppa (con cinque podi, però) portando continuità sulla pista in tutti i parziali. Davvero una bella sfida interna in casa Italia, tra due delle più grandi campionesse che il nostro sport abbia mai espresso. Godiamocele, finché avranno voglia di continuare. Il successo vale praticamente doppio per Sofia, visto che la slovena Stuhec, solo nona ieri, ha ora 179 punti di distacco nella classifica di discesa, a due gare dal termine.

Non solo: Sofia centra il successo n.22 nel circuito maggiore, prima italiana di sempre (con Brignone a quota 54 podi, record azzurro), agguantando la francese Carole Merle. Lei e Brignone si sono spartite le 8 vittorie italiane a Crans Montana, in egual misura. Settima Laura Pirovano, al miglior risultato stagionale. Sofia Goggia: "Sono stati due giorni complicati, soprattutto quando hai una sola prova a disposizione e cadi alla quinta curva. Ora come ora non posso pensare alla Coppa di specialità, perché devo concentrarmi su me stessa e sul gesto migliore da portare in gara. Poi dopo ogni competizione si guarda la luce e se è verde è meglio. Al termine della stagione faremo i conti, per ora sono contenta così".