Sinner, nuova carica dal ko con Tsitsipas E super Berrettini vola in finale a Belgrado

Jannik si ferma in semifinale a Barcellona: "Torno subito al lavoro". Matteo oggi affronta Karatsev

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"Mi riguarderò due o tre volte la partita per capire dove potevo fare meglio. E domani mattina (stamattina, ndr) sarò già in campo per allenarmi con i cesti, per migliorare il servizio". Mentalità e parole da campione per Jannik Sinner, uscito sconfitto ieri dalla sfida di semifinale nel torneo Atp 500 di Barcellona su terra rossa contro il numero 5 al mondo, Stefanos Tsitsipas. Reduce dalla vittoria a Montecarlo, il greco si è imposto per 6-3 6-3 ma Jannik non ha mancato di mandare lampi di grande tennis, quello che venerdì gli aveva consentito di battere in due set il numero 7 Atp, il russo Andrej Rublev.

L’ellenico ha giocato meglio, con potenza, leggerezza e varietà. L’azzurro 19enne, però, può comunque nutrire qualche rimpianto per le due risposte sbagliate nel primo set sul 3-3 30-30 e per quelle con cui ha visto svanire le chances di break nel primo set. Gli è mancato il servizio, basso il 52% di prime in campo con il 57% di punti, per pensare di fare partita sulla terra rossa contro il numero 1 della Race to Turin in quello che è oggi il momento migliore della carriera.

Tsitsipas affronterà oggi in finale Rafael Nadal, che dopo lo scotto dell’eliminazione nei quarti a Montecarlo contro Rublev si ripresenta in grande stile per cercare di aggiungere un altro titolo alla sua infinita bacheca. Rafa ieri ha sconfitto in due set 6-3, 6-2 il connazionale Pablo Carreno Busta, uno che sulla terra dice alla grande la sua.

E per un Sinner che si ferma, c’è un Berrettini che va. ll tennista romano in semifinale a Belgrado ha battuto il giapponese Taro Daniel, n.126 dell’Atp: 6-1, 6-7 (5-7), 6-0 il punteggio a favore di Matteo che in finale oggi dovrà vedersela contro il russo Aslan Karatsev, rivelazione del 2021, che ha sconfitto Djokovic con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-4. Il serbo n.1 al mondo, prima della gara, si era detto non favorevole alla vaccinazione obbligatoria.