Sinner elimina Wawrinka, Fognini fuori: oggi Berrettini

LONDRA (INGHILTERRA)

Missione compiuta per Jannik Sinner, che vola al secondo turno di Wimbledon, terzo Slam della stagione scattato sui campi in erba londinesi. Il 20enne di Sesto Pusteria, numero 10 del seeding, supera Stan Wawrinka per 7-5 4-6 6-3 6-2 dopo due ore e 40 minuti di gioco. Tallon Griekspoor si conferma invece la bestia nera di Fabio Fognini. L‘olandese che lo aveva già battuto piuttosto seccamente a gennaio al primo turno degli Australian Open sul cemento di Melbourne si ripete anche sull‘erba londinese: 5-7 7-5 6-3 6-4 in poco più di due ore di gioco il punteggio che condanna il veterano azzurro, che nelle ultime quattro edizioni era riuscito a raggiungere il terzo turno.

Debutto più faticoso del previsto per Novak Djokovic che inaugura la sua difesa del titolo, ai Championships n.135, superando in quattro set - sotto il tetto del Centre Court - il sudcoreano Soonwoo Kwon. La prima giornata del torneo londinese è stata rallentata dagli scrosci di pioggia che - fino alla metà del pomeriggio - hanno ripetutamente interrotto il programma giornaliero, costringendo l’organizzazione a chiudere il tetto del Centre Court. Vincitore delle ultime tre edizioni di Wimbledon (2018, 2019 e 2021), il serbo, favorito n.1, ha dovuto lottare per quasi due ore e mezza per avere la meglio del tennista asiatico numero 81 del ranking mondiale (63 36 63 64). Un debutto, quello di Djokovic, nient’affatto convincente, caratterizzato da tantissimi errori non forzati e una condizione di forma piuttosto approssimativa. A sua parziale giustificazione, la disabitudine al gioco sull’erba, nonostante le 22 vittorie consecutive sui prati di Church Road: era però esattamente da 12 mesi, dal sesto trionfo londinese in finale contro Matteo Berrettini, che il serbo non disputava un match ufficiale su questa superficie. "Non ho giocato al meglio delle mie possibilità ma nei momenti decisivi sono stato in grado di alzare il livello del mio tennis - le parole di Djokovic -. Il servizio mi ha tolto dai guai in diversi momenti, ma so che posso e devo migliorare". Fin dal prossimo incontro che lo vedrà opposto all’australiano Thanasi Kokkinakis, vincitore in tre set (76 62 75) sul 26enne polacco Kamil Majchrzak. Servono addirittura più di quattro ore al favorito n.5 Carlos Alcaraz per imporsi al quinto set contro il tedesco Jan-Lennard Struff. Alla seconda partecipazione a Wimbledon, il 19enne spagnolo stacca il biglietto del secondo turno dopo essersi trovato sotto due set ad uno (46 75 46 76 64). Tra i top-player, finisce subito la corsa del polacco Hubert Hurkacz, n.7 del seeding, sconfitto al tie-break del quinto set - introdotto quest’anno anche a Wimbledon - dallo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (76 64 57 26 76). Niente da fare, viceversa, per Andrea Vavassori, alla prima ai Championships: il tennista torinese in 1:47 deve arrendersi allo statunitense Frances Tiafoe, vincitore con un triplice 64. Non c’è storia nel derby tricolore nel day 1 tra Martina Trevisan, n. 22 del seeding, ed Elisabetta Cocciaretto, n.119 WTA. Al termine di un match che dura poco più di un’ora, la 21enne marchigiana - al debutto assoluto sui prati londinesi - lascia alla Trevisan appena due giochi (62 60). Esce di scena anche Lucia Bronzetti, battuta dalla statunitense Ann Li (61 64). E oggi tocca a Berrettini contro il cileno Cristian Garin.