Mercoledì 24 Aprile 2024

Si gioca troppo: atleti a pezzi

Doriano

Rabotti

Potremmo andare avanti per ore, elencando l’aumento dei problemi fisici sia in termini di gravità che di frequenza. Eppure nessuno dei padroni del vapore ritiene necessario fare un passo indietro.

E così la Fifa allarga il numero delle squadre partecipanti al mondiale per nazioni e le gare di quello per club. E sempre ieri Stefano Domenicali, ceo della Formula 1, ha detto che volendo la stagione potrebbe contare benissimo su 32 gran premi invece che 23 (che era comunque un nuovo record). Le moto hanno raddoppiato gli impegni aggiungendo le gare sprint al sabato di ogni weekend. E’ vero, qui conta molto anche il mezzo, non solo l’atleta.

Ma l’impressione è che i manager che ora stanno spremendo al massimo la mucca dei diritti tv capiranno che il modello è insostenibile solo a un certo punto.

Quando perdere i campioni da mettere in vetrina arriverà a far calare i ricavi di uno spettacolo che, senza attori protagonisti, che spettacolo potrà mai essere?