Mercoledì 24 Aprile 2024

Sfortuna Ganna, fora ed è quarto nella crono

di Angelo Costa

Dura meno di un minuto il sogno giallo di Pippo Ganna: appena stabilito il miglior tempo, gli passano davanti sia Van Aert che Pogacar, partiti subito dopo di lui. Onore ai più bravi, ma all’iridato di specialità dà le spalle anche la sorte: da metà percorso in poi, oltre che col bagnato e con una serie di curve indigeste, il missile azzurro deve fare i conti con una foratura. Non è una scusa: quando la corsa si gioca sul filo dei secondi, a far la differenza sono i dettagli.

Ad aprire il Tour in Danimarca è una crono amletica sul meteo, con tanto di vincitore imprevisto: a mettere in fila tutti è Yves Lampaert, onesto gregario belga di 31 anni che col tempo ci sa fare. Ci sanno fare meno i favoriti, almeno nelle previsioni: scegliendo di anticipare la loro prova per evitare vento e pioggia, finiscono per farsi sorprendere da chi un’ora dopo trova l’asciutto. La beffa vera è per Van Aert: nel giorno in cui riesce finalmente a superare Ganna in una crono, trova un connazionale che gli nega trionfo e maglia gialla. "Non ho perso per la foratura, della quale non mi sono accorto, ma perché c’è chi ha fatto meglio di me. Col bagnato ho cercato di limitare i danni", l’onesta analisi di SuperPippo.

Dal tour che conta, nessuna sorpresa: da Pogacar agli sfidanti Roglic e Vingegaard, viaggiano tutti sulla stessa linea. Degli aspiranti outsiders, il vecchio Thomas è quello che si difende meglio, da Vlasov a Bardet pagano tutti dazio. Compreso il nostro Caruso, già a un minutino dai tre tenori, mentre sulla sua Bahrain continuano le chiacchiere: quelle ufficiali arrivano dall’Europol, che dopo la perquisizione nell’hotel del team parla di un’indagine partita dalla Francia ed estesa in sette Paesi su presunte pratiche dopanti, con sequestri di sostanze e capsule che verranno esaminate. L’augurio è che in Danimarca, oltre a una maglia gialla imprevista, il Tour non trovi anche del marcio.

Ordine d’arrivo prima tappa Copenaghen-Copenaghen di 13,2 km e classifica: 1) Yves Lampaert (Bel, Quick Step) in 15’17’’ (media 51,821), 2) Van Aert (Bel) a 5’’, 3) Pogacar (Slo) a 7’’, 4) Ganna a 10’’, 5) Van der Poel (Ola) a 13’’, 6) Pedersen (Dan) a 15’’, 7) Vingegaard (Dan) st, 8) Roglic (Slo) a 16’’, 18) Thomas (Gbr) a 25’’, 65) Caruso a 55’’.