Mercoledì 24 Aprile 2024

Se la passione è senza età

Doriano Rabotti

Gigi Buffon non smette, anzi rilancia. Giocherà fino a 46 anni e lo farà con il Parma, ieri ad annunciare il prolungamento del contratto c’era anche il patron americano dei ducali, Kyle Krause.

C’è una strana coincidenza, in quel numero 46. Che era lo stesso di Valentino Rossi, altro eternauta che a differenza di Buffon si è appena ritirato. Per la smorfia napoletana, il 46 è il numero dei soldi, ma è chiaro che né il campione del mondo tra i pali, né il Dottore in sella sono stati mossi nei loro ultimi anni di attività dalle ragioni del portafoglio. È ragionevole pensare che non ne abbiano bisogno, che sia proprio un’altra l’urgenza che muove ancora il primo e ha mosso il secondo fino a pochi mesi fa.

Il Buffon che non smette in realtà è proprio un antidoto all’unico velo di tristezza che può lasciare un 2021 nel quale abbiamo vinto tantissimo, ma abbiamo anche visto smettere personaggi importantissimi come Vale o come la Pellegrini. Sentendoci di colpo un po’ più vecchi.

Buffon insiste, magari in cuor suo sperando di ritagliarsi un posto per il mondiale, di sicuro non per inseguire quella Champions che gli manca, perché il Parma di oggi deve pensare a salvarsi in serie B. E quindi è ancora più chiaro che la mozione viene dal cuore, dalla voglia di restituire qualcosa alla squadra dalla quale il suo incredibile viaggio è partito. Si chiama passione: i giovani prendano nota e imparino.