Mercoledì 24 Aprile 2024

Scudetto e cessione, il Milan ora accelera

I rossoneri sono padroni del proprio destino tricolore, da oggi potrebbe arrivare la firma per il passaggio agli arabi di Investcorp

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di Ilaria Checchi

Il Milan ha ingranato la quarta, con altrettante sfide in campionato che lo separano dal diciannovesimo scudetto della sua storia: la freccia per il sorpasso nerazzurro disinnescata dal Bologna è invece benzina pura per il Diavolo, pronto a una volata a perdifiato verso un titolo che manca da ben undici anni. Parallelamente i motori stanno aumentando i giri anche in via Aldo Rossi, per una cessione di proprietà a Investcorp sempre più vicina. Domani scade, infatti, il periodo di esclusiva che è stato concesso al fondo arabo per la trattativa di acquisizione del club e nella giornata di oggi potrebbe essere atteso il signing, ovvero la sottoscrizione degli accordi di acquisizione.

Se dovessero esserci ancora dei dettagli legali da limare, invece, tutto verrà rinviato alla prossima settimana. Questo primo step farà poi da apripista verso il closing definitivo previsto però soltanto al termine della stagione sportiva per non distrarre l’ambiente rossonero dalla lotta al Tricolore, entrata più che mai nel vivo e con il Milan tornato ad essere padrone del proprio destino dopo la debàcle nerazzurra a Bologna. Il fondo del Bahrain verserà nelle casse di Elliott 1 miliardo e 100 milioni, con Elliott pronto a cedere l’intera quota societaria e lasciare definitivamente il club senza restare come socio di minoranza: oltre al presidente esecutivo del fondo Mohammed Alardhi, nella trattativa hanno un peso particolare anche gli altri investitori di Investcorp, tra cui Mubadala, fondo sovrano degli Emirati Arabi, e anche alcune famiglie molto abbienti del Golfo Persico.

Per quanto riguarda l’attuale assetto dirigenziale, invece, si lavora in ottica di favorire la continuità di gestione tra presente e futuro e non dovrebbero arrivare scossoni imprevisti: per questo motivo l’area tecnica, composta da Maldini, Massara e Moncada, dovrebbe essere confermata in toto e i rinnovi dei contratti sono attesi con fiducia. Per quanto riguarda l’amministratore delegato Ivan Gazidis, invece, il discorso potrebbe essere leggermente diverso: l’ad rossonero ha un contratto fino a novembre 2022, motivo per cui è ancora difficile prevedere il suo futuro, che verrà deciso insieme alla nuova società. Proprio Gazidis, con il dt e Massara ha voluto presenziare all’allenamento di ieri della squadra di Pioli, segno della costante vicinanza della dirigenza al gruppo nella marcia di avvicinamento agli impegni di campionato: quello di domenica pomeriggio, davanti a un San Siro sold out, è il primo ostacolo da superare per il Diavolo, chiamato a raccogliere tre punti fondamentali contro la Fiorentina di Italiano, reduce da due sconfitte consecutive e per questo vogliosa di riscatto.