Martedì 23 Aprile 2024

Schiaffo Juve all’Inter: blitz, preso Bremer

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di Mattia Todisco

La battaglia l’ha vinta la Juventus: Gleison Bremer diventerà un giocatore bianconero. Una beffa di mercato per l’Inter, che dopo aver lavorato ai fianchi il centrale per mesi si è arresa a un blitz fulmineo, successivo alla cessione di De Ligt al Bayern per 70 milioni più bonus. Un’operazione orchestrata dal ds della Signora, Federico Cherubini, su indicazione di Allegri. Con il placet di Bremer, a cui un’offerta economicamente più importante ha fatto cambiare repentinamente idea. L’ormai ex difensore del Torino aveva già detto "sì" all’Inter per 3,4 milioni a stagione, un contratto quinquennale che con la Juve diventerà da 6 milioni. Tanto basta, assieme a un assegno più alto per i granata (40 milioni che possono diventare 47 invece dei 30 più bonus e il cartellino di Casadei messi sul piatto da Milano), per far sì che il brasiliano sposi ufficialmente entro pochi giorni la sua nuova causa. Già domani potrebbe partire in tournée con i compagni di squadra, diretti negli Stati Uniti. E alla dirigenza resta ancora un gruzzolo importante da poter investire per altri obiettivi, vedi Zaniolo se la Roma aprirà realmente alla cessione. Il caso Bremer è una delusione per Inzaghi, che a margine dell’ultima amichevole contro il Monaco aveva fatto capire di aspettare il rinforzo. La diversa disponibilità economica sulla bilancia, però, ha fatto la differenza e ora l’Inter si trova nella condizione di dover cercare un sostituto. Non solo all’obiettivo sfumato, che numericamente avrebbe dovuto prendere il posto di Ranocchia, ma anche a Skriniar, per il quale a breve potrebbe arrivare un’offerta dal Psg di 70 milioni. Marotta e Ausilio vorrebbero tenere almeno lo slovacco, ma a decidere sarà Steven Zhang, come ha fatto un anno fa con i 115 milioni del Chelsea per Lukaku, anche se lo slovacco (diversamente dal belga) non sta assolutamente spingendo per la cessione. Resta in piedi l’idea di chiudere il bilancio entro giugno 2023 a +60, saranno eventualmente i dirigenti a dover cercare altrove nuovi pilastri a buon mercato su cui edificare la difesa. I nomi rimasti sul taccuino sono quelli del sudocreano Kim del Fenerbahce, molto vicino al Napoli e che ha una clausola rescissoria da 20 milioni, del serbo Milenkovic (scadenza contrattuale nel 2023 con la Fiorentina, ne costa almeno 15) e di Demiral, da poco riscattato dall’Atalanta.